Le auto del Bonifica sud sono senza benzina
Consorzio pieno di debiti: dipendenti appiedati, vantano anche 7 mesi di stipendi D’Alessandro e Forte (Pd): «Situazione gravissima, Regione inadempiente»
VASTO. Non solo non prendono lo stipendio da 7 mesi. I 29 dipendenti del Consorzio di bonifica Sud non possono eppure assolvere ai necessari servizi di manutenzione perché le auto di servizio sono senza benzina. I sindacati lanciano un nuovo appello alla Regione. Ieri mattina il capogruppo del Pd in consiglio regionale, Camillo D’Alessandro, accompagnato dal presidente del consiglio comunale, Giuseppe Forte, ha raggiunto la sede dell’ente in contrada Sant’Antonio Abate per incontrare i lavoratori in stato di agitazione da sabato scorso.
Al termine del faccia a faccia D’Alessandro non ha risparmiato critiche. «La cattiva gestione del Consorzio, unita all’assenza della Regione, e il dito deve essere puntato soprattutto contro l’assessore regionale all’agricoltura, Mauro Febbo, ha prodotto la situazione drammatica che è sotto gli occhi di tutti», ha detto D’Alessandro. «Alla luce di quanto abbiamo appreso», hanno spiegato D’Alessandro e Forte, «la situazione appare gravissima e si rende necessaria una urgente mobilitazione della Regione affinchè vengano affrontate tutte le questioni irrisolte, in primis la gestione della diga di Chiauci alla quale la Regione Molise non partecipa con nessun contributo economico. Eppure», prosegue D’Alessandro, «esiste un protocollo d’intesa firmato da Abruzzo e Molise che prevede la gestione delle opere connesse all’utilizzo delle acque del Trigno. Il governatore Gianni Chiodi non lo ha mai fatto rispettare», accusa il capogruppo del Pd in consiglio regionale. Un’affermazione accompagnata dalla richiesta di un faccia a faccia con il Molise.
Del resto già 5 mesi fa il presidente dell’ente, Fabrizio Marchetti, aveva dichiarato la necessità di avviare una campagna di recupero crediti dal Molise. Una chiamata venne fatta al Consorzio di bonifica di Termoli e alla Regione Molise. Evidentemente i solleciti non hanno ottenuto l’effetto sperato. Vasto dal 2006 non riceve i contributi. La spesa retroattiva degli ultimi 5 anni è sostanziosa: oltre i 200 mila euro. «È arrivato il momento di saldare o almeno pagare in parte il conto, afferma il Pd.
A parere dei sindacati è la Regione Abruzzo che deve affrontare a muso duro la questione con l’assessore regionale alle politiche agricole del Molise, Vittorino Facciolla, e il presidente della Bonifica di Termoli, Giorgio Manes.
Intanto questa mattina i dipendenti del consorzio dalle 9,30 organizzano un presidio con una pubblica assemblea. (p.c.)
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