Le “nevole” regine del Festival del brodetto 

Al Vecchio teatro successo per il dolce ortonese, il premio della giuria va allo chef Stefano De Iuliis

ORTONA. Sapori abruzzesi protagonisti ad Ortona nel Festival del brodetto che si è svolto al ristorante “Al vecchio teatro” di Ortona.
A vincere è stato il Dream team del ristorante didattico “Phoenix” di Foggia, che si laurea campione d'Italia nella finale nazionale che ha assegnato il trofeo “Pescherie Il Delfino” consegnato dall'accademico della cucina Mimmo D'Alessio e dagli organizzatori Giuliano Di Matteo e Barbara Di Marco.
Il premio per il miglior “equilibrio dei sapori” è andato al ristorante marchigiano "Caserma Guelfa", di Federico Palestini, ancora una volta ad un passo dal successo.
Per la migliore presentazione si è messa in evidenza la cooperativa toscana "La peschereccia", capitanata dal maestro Pierluigi Piro. Note di merito sono andate all'Abruzzo con lo chef Stefano De Iuliis, che ha conquistato il premio della giuria "Angelo Chiavaroli" e all'Emilia-Romagna, con lo chef Giuliano Diodoro che ha meritato il premio della critica "Pasquale Pacilio".
La manifestazione è stata presentata dal giornalista Paolo Minnucci ed ha visto la partecipazione della campionessa italiana della cucina per casalinghe Maria Angelucci con due gustosi elaborati fuori gara, come le “polpette di pesce” ed i “bocconotti” di Castelfrentano, della vincitrice della gara "Dolcezze d'Abruzzo" Patrizia Giambuzzi, che ha presentato con successo le “nevole ortonesi”, e del cuoco teatino Fernando Di Iorio, con le sue “linguine al moscardino”. I piatti sono stati accompagnati dai vini Farnese e Dora Sarchese di Ortona.
L’Oasi di Ortona di Domenico Dell'Orefice ha fatto assaggiare a tutti i presenti il gelato "Terra mia", a base di olio d'oliva, rosmarino e limone della costa dei Trabocchi, e subito dopo un gelato originalissimo a base di olio d'oliva aromatizzato all'arancio e basilico.
«Abbiamo scritto una pagina importante della nostra storia», ha riferito alla fine molto soddisfatto Pietro Del Gaudio, il vincitore, «è stata una splendida avventura che ci ha ripagato dei sacrifici e dell'impegno profusi quotidianamente per valorizzare le potenzialità del Gargano e del nostro territorio». (o.d.a.)