Le Pro loco: ecco come vogliamo rilanciarci

Il comitato provinciale Unpli festeggia 15 anni. Carafa: «Lavoriamo insieme per il brand Abruzzo»

LANCIANO. Il comitato provinciale Unpli di Chieti ha festeggiato quindici anni dalla sua fondazione, organizzando a Lanciano l’incontro delle Pro loco della provincia. “Quindici anni proiettati nel futuro” è stato lo slogan della giornata, svolta nel salone d’onore dell’ex Casa di conversazione, alla presenza del presidente dell’Unpli nazionale, Claudio Nardocci. All’appuntamento hanno partecipato tutte le Pro loco aderenti all’Unpli a livello provinciale e i vertici regionali del circuito, e poi personalità del mondo politico, culturale, economico e sociale: dal sottosegretario alla presidenza della Regione, Camillo D’Alessandro, al presidente della Provincia di Chieti, Mario Pupillo, dal consigliere Anci Abruzzo e sindaco di Orsogna, Fabrizio Montepara, a Lia Giancristofaro, docente dell’università D’Annunzio di Chieti.

Nella tavola rotonda si è parlato del ruolo dell’Unpli e delle Pro loco nel rinnovato quadro normativo regionale, di best practice a livello locale e delle nuove idee per consolidare la funzione delle Pro loco nel sistema di crescita e di sviluppo locale. «Abbiamo voluto celebrare il 15° anniversario della fondazione non guardando indietro, bensì al futuro», spiega il presidente del comitato provinciale, Sergio Carafa, «il modo di fare Pro loco va cambiato rispetto a quello diffuso in passato, perché sono cambiate le condizioni e le normative. Ci siamo confrontati con il mondo politico per meglio capire in che modo possiamo essere d’aiuto alle amministrazioni comunali, perché siamo convinti che insieme si riesce a migliorare la promozione di un territorio, che non va vista più singolarmente ma in un contesto d’insieme, un territorio provinciale o regionale quale è il brand Abruzzo, di cui possiamo essere protagonisti importanti. Siamo consapevoli della penuria di risorse che attanaglia gli enti locali», sottolinea Carafa, «per questo ci stiamo attrezzando con una scuola di formazione per acquisire metodo, imparare a fare foundraising (raccolta di fondi, ndc) e a progettare. Si può accedere non solo agli ex fondi Fas ma anche alla contribuzione dell’Europa con progetti di caratura internazionale. La singola Pro loco», conclude il presidente dell’Unpli provinciale, «deve conservare e preservare la nicchia del proprio paese, ma lo deve fare in un contesto più ampio. Da soli non si va da nessuna parte». (s.so.)

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