GIORNO DELLA MEMORIA
Liliana Segre cittadina onoraria di Fossacesia
Unanimità del Consiglio comunale per il conferimento alla senatrice
FOSSACESIA. Il Consiglio comunale di Fossacesia (Chieti) all'unanimità ha conferito la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre. «È stato un vero onore per noi, oggi Giorno della Memoria» ha detto il sindaco, Enrico Di Giuseppantonio, ricordando come anche Fossacesia fu duramente colpita, depredata, distrutta dai tedeschi che la occuparono uccidendo molti abitanti: la città è medaglia d'argento al merito civile, conferito nel 2007 dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
Al Consiglio comunale di oggi ha partecipato l'istituto comprensivo di Fossacesia, guidato dalla dirigente Rosanna D'Aversa. La senatrice ha inviato un saluto e un ringraziamento che il sindaco ha letto: «A Lei e all'intero Consiglio Comunale giungano i miei più sentiti ringraziamenti per l'onore riservatomi. Il riconoscimento è tanto più gradito perché avviene nella ricorrenza del Giorno della Memoria 2021, appuntamento che ricorda a noi tutti l'importanza della memoria e del senso della storia nella formazione di uno spirito pubblico sempre più avvertito e civile. Accolgo con particolare piacere la cittadinanza onoraria della vostra città, che dunque da oggi sarà anche un pò mia. Purtroppo ragioni di età, di salute e di sicurezza, oltre i noti attuali divieti, mi impediscono di essere presente fra voi, ma ci tengo a condividere con tutti i sentimenti democratici e antifascisti storicamente appannaggio della vostra Regione. Certa che la condivisione della cittadinanza e della memoria renderà più saldi questi sentimenti e questi valori, auguro alla vostra, anzi nostra, comunità un futuro di prosperità e di progresso morale e civile. In un periodo drammatico come l'attuale, per l'Italia e il mondo intero, ne abbiamo tutti bisogno».
Nella motivazione del conferimento si legge «per aver dato voce al dolore, volto agli invisibilì, occhi a coscienze cieche, opportunità all'intelligenza di riconoscere l'orrore della negazione umana e ancora forza per risorgere, cuore per vincere contro ogni inaccettabile totalitarismo, contro ogni incomprensibile odio assoluto». All'imbrunire il palazzo municipale è stato illuminato con il tricolore.