MIGLIANICO
Lite col fratello, per Matteo emorragia cerebrale fatale
L'esito dell'autopsia chiarisce la causa della morte del 18enne. Sabato, alle 10, funerali nella chiesa di San Rocco
CHIETI. Il colpo ricevuto alla testa ha determinato, oltre alla frattura del cranio, l'emorragia cerebrale e la morte è conseguenza dell'emorragia cerebrale.
È quanto si apprende all'esito dell'autopsia su Matteo Giansalvo, il 18enne di Miglianico (Chieti) morto nel reparto di Rianimazione dell'ospedale di Pescara dove era stato ricoverato in condizioni disperate domenica nel primo pomeriggio. Il ragazzo era stato colpito alla testa con un rullo per dipingere dal fratello Giuseppe, 21 anni, durante una lite. L'esame autoptico, disposto dal sostituto procuratore di Chieti, Giancarlo Ciani, è durato oltre cinque ore ed è stato eseguito dal medico legale professor Cristian D'Ovidio che si è riservato 60 giorni di tempo. Quanto al mezzo lesivo, alle misurazioni che vengono fatte in casi del genere durante l'autopsia, si aggiungeranno ulteriori valutazioni multidimensionali alla Tac. Per la morte di Matteo si trova agli arresti domiciliari il fratello, accusato di omicidio volontario aggravato. I funerali di Matteo Giansalvo si terranno sabato prossimo, alle ore 10, nella chiesa di San Rocco a Miglianico.