Consorzi di bonifica
Lite con il Molise per la manutenzione della diga di Chiauci
VASTO. I conti in rosso del Consorzio di bonifica Sud superano i 6,5 milioni di euro. La colpa non è certo dell’attuale gestione. Lo ha riconosciuto due giorni fa lo stesso presidente della Regione,...
VASTO. I conti in rosso del Consorzio di bonifica Sud superano i 6,5 milioni di euro. La colpa non è certo dell’attuale gestione. Lo ha riconosciuto due giorni fa lo stesso presidente della Regione, Gianni Chiodi. Va fatto comunque qualcosa per sanare almeno in parte il deficit di bilancio. Il presidente dell’ente, Fabrizio Marchetti, ha deciso per questo di avviare una campagna di recupero crediti. Chi deve dei soldi al Consorzio è già stato o sarà contattato nei prossimi giorni. Una chiamata è stata fatta anche al Consorzio di bonifica di Termoli e alla Regione Molise. «Gli accordi sono accordi e vanno rispettati», dice Marchetti. «Il Molise e il Consorzio di Termoli devono contribuire alle spese di manutenzione dell’invaso di Chiauci. Dal 2006 Vasto non riceve i contributi. La spesa retroattiva degli ultimi 5 anni è piuttosto sostaziosa, non è inferiore ai 200 mila euro», afferma Marchetti.
Il dirigente ha chiesto e ottenuto un incontro con l'assessore regionale alle politiche agricole del Molise, Vittorino Facciolla e con il presidente del Consorzio di bonifica di Termoli, Giorgio Manes. «È necessario versare il dovuto», dice Marchetti. «In caso contrario a mali estremi, estremi rimedi. Compresa la sospensione idrica». Il tono di Marchetti è perentorio. «Continuo ad essere grato a tutti gli operatori di questo ente che, nonostante le difficoltà economiche, continuano a fare il proprio dovere dimostrando professionalità e serietà. Il Consorzio di bonifica Sud non può più concedere deroghe ai creditori. Chi è in debito deve pagare»,ripete Marchetti.
Sette mesi fa Marchetti e la Regione Molise hanno firmato un accordo per il completamento della diga di Chiauci. L’intesa prevede che il completamento delle opere e la gestione sia affidata al Consorzio abruzzese, le risorse idriche vengono invece suddivise al 50% fra Abruzzo e Molise. L’accordo prevede che il Consorzio di bonifica di Termoli contribuisca alle spese di manutenzione. «È arrivato il momento di saldare o almeno pagare in parte il conto», ribadisce Marchetti. «Capisco che il periodo sia critico, ma lo è anche per me. Il Consorzio di bonifica Sud chiede solo di ricevere quello che gli spetta. Niente di più», conclude il presidente dell’ente di bonifica del Vastese. (p.c.)
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