Lite tra cognati a Guardiagrele, l’accoltellatore resta in cella ma non è tentato omicidio
Benito Baldassarre, 37 anni, resta in carcere ma il giudice derubrica il reato in lesioni aggravate
CHIETI. Resta in carcere a Chieti Benito Baldassarre, il 37enne che sabato notte a Guardiagrele dentro la sua abitazione ha accoltellato il cognato di 26 anni durante una lite. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Chieti Antonella Redaelli che oggi ha proceduto all'interrogatorio di convalida alla presenza del difensore di fiducia, l'avvocato Gianluigi Amoroso di Pescara. Il giudice ha convalidato l'arresto effettuato poco dopo i fatti dai carabinieri e ha derubricato l'iniziale accusa di tentato omicidio in lesioni aggravate. La vittima è ricoverata all'ospedale di Chieti ma non ha mai corso pericolo di vita pur essendo stata raggiunta da alcune coltellate alla schiena e all'addome. Ancora da chiarire i motivi che hanno scatenato la lite: Baldassarre dinanzi al gip avrebbe invocato la tesi della legittima difesa rispetto ad una iniziale aggressione da parte del cognato.
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