Lite tra vicini di casa Giovane ferito a un braccio

CHIETI. Uno screzio tra vicini di casa. L’ennesimo litigio tra una famiglia albanese e una abruzzese, per colpa di futili motivi, è sfociata in una rissa che ha coinvolto diverse persone. Sono volati paroloni, poi ceffoni e spintoni in una ex casa cantoniera dismessa di Villamagna. Sul posto, per tentare di pacificare gli animi infuocati, sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Chieti coordinati dal capitano Livio Lupieri. Un giovane di 23 anni, di nazionalità albanese, è finito al pronto soccorso. Il referto medico evidenzia una ferita a un braccio con un oggetto tagliente che non è stato trovato, con molta probabilità una bottiglia rotta. I medici del policlinico di Chieti non hanno ancora sciolto la prognosi, anche se il ragazzo non è comunque in pericolo di vita. All’ospedale anche un italiano di 69 anni e un albanese di 48, rimasti feriti in modo lieve. Con tutta probabilità, alla base della rissa scoppiata intorno alle 14,30 di ieri a Villamagna, dovrebbero esserci difficili problemi di convivenza. Le due famiglie, quella abruzzese e quella albanese, dividono infatti una ex casa cantoniera dismessa. Gli accertamenti sono condotti dai carabinieri di Chieti.

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