Maggioranza assente il centrodestra vota gli atti sul bilancio

LANCIANO. Il bilancio di previsione spacca la maggioranza del sindaco Pupillo. È inciampata su uno dei passaggi amministrativi più delicati, la coalizione di centrosinistra che guida la città da poco più di un anno. A causare più di un imbarazzo a Palazzo di città è stata la riunione di diversi consiglieri di maggioranza nella commissione bilancio di martedì scorso. Assenti i consiglieri cosiddetti “di peso” per gli equilibri amministrativi. A disertare la riunione sui conti della città sono stati infatti il consigliere Alex Caporale, che già aveva manifestato, anche attraverso iniziative di piazza, più di una critica nei confronti del documento finanziario approvato tra mille polemiche; Giacinto Verna e Michele Ucci, entrambi appartenenti alle liste civiche del vicesindaco Pino Valente, e Gabriele Di Bucchianico, capogruppo Idv che appena qualche giorno fa aveva strigliato l’amministrazione chiedendo «un deciso cambio di passo» e perfino una verifica di maggioranza.

E il via vai di alcuni consiglieri durante la riunione ha creato un dislivello di numeri, tanto che la minoranza è riuscita a far approvare ben quattro mozioni presentate dai gruppi “Con Bozza sindaco” ed “Energie Nuove”. «Con questa disorganizzazione non si va avanti», attacca il consigliere Marco Di Domenico (Pdl), «quanto accaduto in commissione bilancio è un segnale di malessere di questa giunta che mostra i primi segni di debolezza. Si parla di imposte e di tasse, un argomento molto delicato che riguarda le tasche dei cittadini e c’è gente che non si presenta: lo trovo vergognoso».

Critica la minoranza, per voce dei gruppi Pdl, Udc, Con Bozza sindaco ed Energie Nuove: «Lo scivolone in cui è incorsa l’amministrazione Pupillo è ancor più clamoroso se si pensa che le mozioni approvate non erano state inserite nell’ultimo consiglio comunale nonostante le stesse erano state regolarmente presentate. Alcuni consiglieri di maggioranza da mesi parlano di abbassare le tasse e poi non si presentano in commissione».

Daria De Laurentiis

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