Magnacca: i nostri appalti sono regolari
San Salvo, la replica del sindaco a Marchese: le parcelle degli avvocati ereditate dal centrosinistra
SAN SALVO. «Abbiamo svolto gare regolari, coinvolgendo più imprese locali, le stesse che hanno lavorato durante la precedente amministrazione comunale di centrosinistra». Non si è fatta attendere la replica del sindaco Tiziana Magnacca alle accuse lanciate dal suo predecessore Gabriele Marchese, che insieme a Domenico Di Stefano e Angelo Angelucci del gruppo consiliare di San Salvo democratica (Ssd), ha organizzato un incontro pubblico sui primi cinque mesi di gestione del centrodestra.
«La Magnacca predica bene e razzola male: ha affidato un appalto per il verde ad un imprenditore che è stato candidato in una lista civica con il centrodestra e ha liquidato una parcella di 25mila euro ad un avvocato di area, nonostante il parere contrario del legale del Comune», queste in estrema sintesi le contestazioni dell'ex sindaco che ha passato sotto la lente di ingrandimento alcuni provvedimenti. Immediata la replica.
«L’amministrazione da me guidata è trasparente e nell’agire quotidiano applica i principi di onestà e di meritocrazia», ribatte il sindaco, «se c’è una cosa di cui vado fiera è la correttezza che contraddistingue il mio operato e quello della giunta. Per quanto riguarda il verde sono state fatte gare regolari, cercando di coinvolgere più imprese di San Salvo. Si tratta di persone e ditte che hanno lavorato anche con la precedente amministrazione come testimoniano gli atti del Comune. Quanto alle parcelle degli avvocati, stiamo pagando i debiti fuori bilancio, oltre 400mila euro, ereditati da Marchese. Anche in questo caso si tratta di incarichi affidati dalla precedente giunta e di cause che si sono svolte durante il mandato dell'ex sindaco. Marchese ha evitato con accortezza di impegnare i bilanci di allora, riversando su questa amministrazione i debiti contratti. Per non parlare dei contenziosi originati durante la gestione del centrosinistra», continua la Magnacca, che cita una richiesta di 900mila euro avanzata dal Consorzio di Bonifica e una di 560mila euro del Civeta, il Consorzio intercomunale che si occupa dell’impianto di riciclaggio e di compostaggio di Valle Cena a Cupello.
Il sindaco rispedisce al mittente anche i giudizi negativi sulla stagione estiva espressi dai consiglieri di San Salvo democratica, secondo i quali sono mancati eventi di spessore culturale.
«Abbiamo fatto un ottimo lavoro», è la risposta della Magnacca, «se si considera che avevamo a disposizione solo 30mila euro, una somma di gran lunga inferiore ai 250mila euro che la precedente amministrazione è arrivata a spendere in una stagione durante il mandato di Marchese».
Anna Bontempo
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