Magnacca: zona franca l’area industriale
San Salvo, il sindaco incontra gli impiegati Pilkington: alleggerire l’imposizione fiscale
SAN SALVO. Il nuovo annuncio di riorganizzazione fatto dalla dirigenza Pilkington conferma i timori di delocalizzazione segnalati dai sindacati e mettono discussione il futuro del sito produttivo di Piana Sant'Angelo. «Preoccupano sia il numero di lavoratori coinvolti, 240, di cui 140 impiegati, che lo spostamento di importanti uffici», dice Gabriele Barisano , Rsu Uilcem. Il sindacalista e trenta “colletti bianchi”, ieri mattina hanno incontrato il sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca per cercare il modo di far tornare la dirigenza del colosso giapponese sui propri passi.
«A fine mese arriverà qui un dirigente della produzione di Nippon Sheert Glass. Ho chiesto d’incontrarlo», fa sapere la Magnacca. «La battaglia è vitale, per questo chiedo a Provincia, Regione e ai colleghi sindaci di unire le forze. Piana Sant'Angelo va dichiarata zona franca. È l'unico modo per venire fuori da una crisi senza precedenti», dice il sindaco. «È necessario alleggerire l’imposizione fiscale, migliorare la logistica e offrire il maggior numero di servizi richiesti dalle industrie. La concorrenza straniera è troppo forte. Bisogna intervenire subito. Dai colossi industriali dipente una fitta rete di piccole e medie aziende. Grazie al consigliere regionale Nicola Argirò, stiamo cercando di far intervenire sulla questione prima possibile l’assessore Paolo Gatti ma anche il governatore Gianni Chiodi.Nulla resterà intentato», assicura il sindaco.
L’atteggiamento della Magnacca ha rincuorato in parte lavoratori e sindacati. «Il rischio che San Salvo diventi solo un sito produttivo è alto», spiega Gabriele Barisano. «Uno stabilimento non può funzionare bene se chi dirige e dispone la produzione è lontano. Il timore è che la crisi non c'entri. Avanziamo dubbi sul contenimento dei costi che produrrà questa nuova organizzazione. Il progetto evidenzia che entro 5 anni gli stipendi polacchi supereranno quelli del Regno Unito. Significa che lo stabilimento appena realizzato in Polonia diventerà polo di punta dell’automotive».
Intanto oggi è atteso il rientro dalla Germani dei segretari di Cgil, Cisl e Uil , Giuseppe Rucci, Franco Zerra e Arnaldo Schioppa. A Piana Sant'Angelo temono che possano portare nuove notizie sconfortanti. (p.c.)
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