Malore in acqua per il caldo muore un turista
Tragedia sulla spiaggia libera di San Tommaso l’uomo in vacanza da qualche giorno in città
VASTO. Una donna piange e stringe a sé la madre. Sulla battigia della spiaggia libera di contrada San Tommaso è morto il padre, Antonio Calleo, 79 anni, di Campobasso. Il cuore del pensionato ha ceduto all’ondata di calore. L’uomo si è accasciato in acqua davanti a centinaia di bagnanti.
«Fa troppo caldo». Sono state le ultime parole che un bagnante ha sentito pronunciare ad Antonio. L’uomo, fedele turista della spiaggia vastese, era in vacanza da qualche giorno sulla riviera Adriatica. Ieri mattina come di consueto ha raggiunto con la moglie e la figlia la spiaggia a nord del litorale, a poche centinaia di metri dal lido “Il Gabbiano”. La cappa di calore che avvolge da qualche giorno il Vastese gli è sta fatale.
Erano le 11 quando il pensionato, vinto dall’afa, ha cercato refrigerio in acqua. Ha raggiunto la riva e ha iniziato a bagnarsi. Il bagno è durato molto poco. Calleo, sbiancato, e si è portato all’improvviso una mano sul cuore. Subito dopo si è accasciato. Soccorso immediatamente è stato portato a riva.
In attesa degli operatori del 118, alcuni assistenti bagnanti hanno tentato di rianimare il pensionato. Le operazioni sono state vane. Il turista non ha più ripreso conoscenza né con la bombola d'ossigeno, né con il defibrillatore e l’aspiratore. I medici le hanno provate tutte.
Il settantanovenne non ha risposto ad alcuno stimolo. Fra i bagnanti che a quell’ora affollavano la spiaggia libera a ridosso delle dune, la curiosità si è trasformata in angoscia. Lacrime silenziose hanno cominciato a solcare il volto di molti turisti. A causa delle forte emozione una donna di 60 anni si è sentita mancare. Molti genitori hanno allontanato i bambini. Fra lo sgomento generale l’ambulanza del 118 è tornata indietro vuota.
Il Circomare, che ha competenza sul demanio marittimo, e la polizia dopo aver ascoltato le dichiarazioni dei testimoni hanno autorizzato il trasferimento della salma a Campobasso. La Procura non ha ritenuto necessaria l’autopsia. Ieri pomeriggio il feretro di Antonio Calleo è stato riportato in Molise.
Nella stessa giornata in riviera e nel centro storico ci sono stati altri malori riconducibili al caldo. Grazie all’intervento dei medici dell’ambulatorio della medicina turistica e del Pronto soccorso del San Pio, cittadini e turisti hanno superato la crisi senza problemi. (p.c.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA