CHIETI

Maltrattamenti e revenge porn alla compagna: condannato a 28 mesi

E' un 38enne che avrebbe anche diffuso video e immagini di un rapporto sessuale su un gruppo Whatsapp dei colleghi di lavoro della donna

CHIETI. Maltrattamenti in famiglia, revenge porn e tentata violenza privata nei confronti della convivente: sono le accuse per le quali un 38enne è stato condannato a due anni e sei mesi di reclusione e al pagamento di una provvisionale di 8mila euro alla vittima.

La condanna è stata  inflitta con il rito abbreviato dal giudice del Tribunale di Chieti, Andrea Di Bernardino. Il pm Giampiero Di Florio aveva chiesto la condanna a tre anni.

All'uomo è stata contestata l'aggravante del maltrattamento in presenza dei figli minori: avrebbe apostrofato la compagna con termini offensivi e l'avrebbe sottoposta ad un assillante controllo anche sul cellulare mostrando atteggiamenti morbosi e possessivi.

Inoltre, sempre l'accusa, l'uomo inviò su un gruppo Whatsapp formato da 48 dipendenti, colleghi di lavoro della donna, un video con immagini relative a un rapporto sessuale fra lui stesso e la compagna. E per convincerla a riallacciare la relazione sentimentale interrotta, l'avrebbe anche minacciata di diffondere ulteriori video dello stesso contenuto non riuscendo nell'intento per il rifiuto della donna. L'uomo è stato condannato a risarcire i danni in separata sede.