Vasto
Mangia a sbafo e poi picchia la titolare
Paura in un negozio vastese: un uomo incontra la ristoratrice che reclama il pagamento del conto e le tira pugni e calci
VASTO. La titolare di un ristorante di 45 anni di Casalbordino è stata presa a pugni e calci da un uomo che, qualche tempo fa, dopo aver mangiato nel suo locale, si era allontanato senza pagare. L’aggressione è avvenuta mercoledì scorso in un emporio di Vasto.
La donna è stata costretta a ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale San Pio. L’accaduto è stato denunciato e stigmatizzato dal sindaco di Casalbordino, Filippo Marinucci: «Condanno il gesto come uomo e come sindaco», dice il primo cittadino, «si è trattato di violenza inaudita e ingiustificata. Spero che anche in questo caso la giustizia faccia il suo corso. Io e l’amministrazione comunale che rappresento siamo contro la violenza in generale e contro la violenza sulle donne in particolare».
Marinucci ha rilanciato il suo pensiero su Facebook e la nota, pubblicata sulla pagina istituzionale del Comune, ha raccolto decine di commenti indignati: tutti chiedono una adeguata punizione per l’aggressore. «Non deve passare il segnale che la disonestà e la forza bruta vincono sulla legalità. Né che una donna possa essere colpita con tanta violenza», commentano alcuni conoscenti della vittima.
La commerciante colpita è scossa e ha paura che il suo aggressore possa picchiarla ancora. «Proprio per questo, un fatto così grave non può restare impunito», dice Marinucci. Al pestaggio pare abbiano assistito diversi clienti dell’emporio che però hanno preferito allontanarsi. Ma la loro testimonianza potrebbe diventare decisiva.
Tutto è cominciato quando trovandosi casualmente faccia a faccia con l’uomo, la 45enne gli ha ricordato di quel pasto non mai pagato e lo ha invitato a saldarlo. La risposta dell’uomo, che pare non fosse solo, è stata una risata beffarda e, poi, è arrivato un pugno sferrato al volto della donna, seguito da alcuni calci. Poi lui si è allontanato mentre la donna è riuscita a raggiungere la sua macchina e a dirigersi verso l’ospedale per chiedere aiuto ai medici del pronto soccorso.
Nonostante il colpo forte, la donna aggredita non ha riportato fratture al viso: la prognosi fortunatamente è di una settimana. Se i lividi sul volto spariranno in fretta, tuttavia, le conseguenze psicologiche per l’accaduto potrebbero essere più pesanti. Tanti gli attestati di stima ricevuti dalla donna in paese.