Mano nell’impastatrice: ferita un’operaia

Ortona, incidente sul lavoro in un laboratorio del Corso. Giovane trasferita in serata ad Ancona

ORTONA. Infortunio sul lavoro in un laboratorio artigianale e di rivendita al pubblico di pasta all’uovo, lungo il Corso principale della città. L’incidente è accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, intorno alle 18,50, quando, all’improvviso, una giovane addetta al laboratorio, G.P., 22 anni, è rimasta con la mano destra incastrata nei rulli di una macchinario che serve per stendere per bene l’impasto fresco lavorato che poi diventando sfoglia sottile viene tagliata a seconda dei vari tipi di pasta che vengono offerti per la vendita.

Da una prima ricostruzione dei fatti, pare che la ragazza stesse effettuando proprio questa operazione per stendere la pasta ma è ancora da accertare come e perché la mano sia poi rimasta bloccata, purtroppo, nel macchinario.

Immediati i soccorsi ed è stato necessario anche l’intervento di una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Ortona. I pompieri hanno dovuto letteralmente smontare il macchinario al quale è stata tolta l’elettricità per poter estrarre la mano bloccata e schiacciata della giovane operaia.

Per portare a compimento l’operazione i pompieri si sono aiutati, ovviamente, con alcune attrezzature: aste e chiavi. Sul posto, ovviamente, e prima di tutti, è arrivata l’ambulanza del servizio di emergenza sanitaria 118 dell’ospedale di Ortona che è entrata velocemente nella strada centrale della città, chiusa al traffico perché c’è l'isola pedonale per tutto l’anno.

Secondo alcune testimonianze, i soccorsi hanno chiaramente atteso la liberazione della mano della lavoratrice che è durata veramente poco grazie alla grande professionalità dei vigili del fuoco. È giunto sul posto anche l’elisoccorso che è arrivato dal mare, sorvolando il lido Saraceni, si è diretto in centro, potendo atterrare d’emergenza nella zona stadio, non molto distante dal luogo dove è avvenuto l’infortunio.

L’operazione di soccorso ha coinvolto anche i carabinieri locali che hanno cercato di agevolare il tutto, tenendo lontano i tanti curiosi davanti al negozio “C'è pasta per te” o al suo interno.

Alcuni si sono affacciati anche dalle abitazioni vicine attirati dai momenti movimentati per un Corso di solito abbastanza tranquillo, soprattutto, prima di cena. La giovane è stata fatta salire sull’ambulanza che ha raggiunto l’elisoccorso in attesa nei pressi dello stadio di via Papa Giovanni XXIII che poi si è alzato in volo per raggiungere l’ospedale di Chieti. Dopo la consulenza nel reparto di Microchirurgia la giovane è stata trasferita in serata alle Torrette di Ancona.

Lorenzo Seccia

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