Marchese: con me Comune senza debiti

SAN SALVO. Non esistono debiti fuori bilancio. A certificarlo è una delibera del commissario straordinario, Daniela Di Baldassarre, che dal 19 settembre 2011 e fino alle elezioni comunali del 6 e 7 maggio ha gestito il Comune. Il funzionario ha escluso l’esistenza di debiti fuori bilancio (circostanza segnalata nelle scorse settimane dal Partito democratico) dopo aver effettuato una ricognizione.

La delibera è stata resa nota dall’ex sindaco, Gabriele Marchese, che sull’argomento era intervenuto il 9 giugno scorso non senza lesinare critiche ai suoi detrattori. «Ho lasciato un Comune con i conti in ordine e con i soldi in cassa. Le insinuazioni e i sospetti li rispedisco al mittente», disse in quell’occasione l’ex primo cittadino che oggi siede tra i banchi dell’opposizione.

A segnalare l’esistenza di debiti fuori bilancio per un ammontare di 276 mila euro era stato il Pd, partito in cui Marchese ha militato prima di dare vita, insieme a un gruppo di fedelissimi, a “San Salvo democratica”, lista che in campagna elettorale ha sostenuto la candidatura a sindaco dell’ex assessore Domenico Di Stefano.

Lo spunto per l'ennesima polemica tra i due spezzoni del centrosinistra è un elenco di delibere sulle spese legali frutto di una ricognizione fatta dal commissario prefettizio il 21 maggio scorso e che avrebbe accertato debiti fuori bilancio pari a 276 mila euro. Oggi Marchese si prende la rivincita e con soddisfazione esibisce la delibera commissariale. «La ricognizione è stata fatta il 30 settembre 2011, cioè un mese dopo le mie dimissioni», sottolinea Marchese, «tutto questo per chiarezza e trasparenza nei confronti della città e di quanti hanno sollevato dubbi. Ogni ulteriore commento è superfluo». (a.b.)

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