tribunale
Minacce ed estorsioni: due condanne
LANCIANO. Concorso in minacce, percosse, sequestro di persona ed estorsione: sono le accuse per Dawin Obara, 35 anni, Adam Kasprzyn, 37 anni e Aleksander Zuromski, polacchi residenti a Lanciano ma...
LANCIANO. Concorso in minacce, percosse, sequestro di persona ed estorsione: sono le accuse per Dawin Obara, 35 anni, Adam Kasprzyn, 37 anni e Aleksander Zuromski, polacchi residenti a Lanciano ma in realtà irreperibili. E che hanno portato alla condanna di Obara a 5 anni e 8 mesi di reclusione e 1.500euro di multa, di Kasprzyn a 8 mesi, e all’assoluzione di Zuromski.
I fatti contestati risalgono al 2007. Per l’accusa i due condannati, nel febbraio 2007 a Fossacesia avrebbero minacciato un connazionale di tagliargli la gola se non gli avesse consegnato mille euro. In un’altra occasione avrebbero percosso un altro connazionale a Rocca San Giovanni, poi lo avrebbero caricato a forza e contro la sua volontà in auto e portato alla stazione di Lanciano dove lo avrebbero picchiato. I due, poi sono stati invece assolti da un’altra accusa di estorsione, questa volta di 290 euro, sempre ai danni di un altro connazionale.
Ad ascoltare la sentenza gli avvocati degli imputati, Roberto Crognale e Piervincenzo De Luca, in quanto i tre sono irreperibili. (t.d.r.)
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