rapino. Il prefetto: situazione sotto controllo 

Minacce web al sindaco: identificato l’autore 

CHIETI. L’autore delle minacce di morte al sindaco di Rapino, Rocco Micucci, è stato identificato. Il profilo Facebook dal quale è partito il messaggio intimidatorio, infatti, ha un nome e un cognome,...

CHIETI. L’autore delle minacce di morte al sindaco di Rapino, Rocco Micucci, è stato identificato. Il profilo Facebook dal quale è partito il messaggio intimidatorio, infatti, ha un nome e un cognome, un’identità reale conosciuta dalle forze dell’ordine che stanno seguendo attentamente le evoluzioni di una vicenda che sembra trascendere la semplice offesa alla reputazione personale, sconfinando in violenza ed intimidazione. Il prefetto di Chieti Mario Della Cioppa riferisce di una situazione «sotto controllo», ma al tempo stesso rivela di aver chiesto al comandante dei carabinieri Alceo Greco di intensificare le attività di vigilanza attraverso i militari del comando provinciale.
«La Prefettura di Chieti», sottolinea Della Cioppa, «unitamente alle forze di polizia, nel caso specifico l’Arma dei carabinieri, si è immediatamente fatta carico di analizzare la situazione relativa all’esposizione del sindaco Micucci, fin dai primi messaggi minacciosi ricevuti nei mesi scorsi e monitorare l’evoluzione. Come è già stato correttamente riportato, sono state adottate le necessarie misure. Per quest’ultima vicenda sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri, i quali hanno già delineato il quadro. Ho personalmente assicurato al sindaco che stiamo attenzionando ogni aspetto. Lui sa che noi ci siamo».
La rabbia via social nei confronti di Micucci è partita a inizio anno ed è poi esplosa con messaggi sempre più aggressivi. In base al racconto fatto dal sindaco ai carabinieri al momento di presentare la querela, sembra avere origini precise e circostanziate, legate ad alcuni provvedimenti in materia edilizia. «Alcune persone, collegate tra loro in quanto co-gestori di locali, pretendevano che forzassi la mano su alcuni abusi edilizi, ho cercato di far capire loro che la democrazia è fatta di regole a cui attenersi, ma da quel momento sono iniziate le aggressioni verbali e le intimidazioni verso la mia persona», ha rimarcato Micucci. Già nel gennaio scorso, il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto, aveva disposto un provvedimento di sorveglianza dinamica nei confronti del sindaco di Rapino. Giovedì scorso, poi, il culmine con la minaccia esplicita di morte affidata ai social: «Fai bene a girare con la scorta, perché prima o poi una pistolata qualcuno te la dà. E non farebbe una lira di danno», seguita dalla querela presentata venerdì scorso.
«La prossima settimana, nel corso dell’ordinario comitato di ordine pubblico e nella successiva riunione di coordinamento delle sole forze di polizia», prosegue il prefetto Della Cioppa, «avremo il resoconto analitico dalle forze di polizia per eventuali ulteriori iniziative ma, al momento, riteniamo adeguato quanto disposto». (y.g.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.