Monsignor Cipollone nuovo vescovo della diocesi di Lanciano-Ortona
Il prelato del clero di Avezzano, 50 anni, prende il posto di monsignor Carlo Ghidelli, che a gennaio gli lascerà il posto. L'annuncio è stato dato dallo stesso Ghidelli ai sacerdoti della diocesi riuniti oggi a Lanciano
LANCIANO. Emidio Cipollone, 50 anni, del clero di Avezzano, è il nuovo vescovo della diocesi di Lanciano-Ortona. Prende il posto di monsignor Carlo Ghidelli che a gennaio gli lascerà il posto per motivi di età. L'annuncio è stato dato dallo stesso monsignor Ghidelli ai sacerdoti della diocesi riuniti oggi a Lanciano. Monsignor Cipollone, che era finora Direttore Spirituale del Seminario Regionale "San Pio X" di Chieti, è nato a Cese di Avezzano il 26 gennaio 1960. Sarà consacrato vescovo il 18 dicembre alla Cattedrale di Lanciano. E' diventato prete il 18 agosto 1984. Come suo primo commento, in una lettera ufficiale ai fedeli, il nuovo vescovo ha detto: "Non vi nascondo il turbamento e l'inquietudine che hanno abitato il mio cuore nel conoscere questa nomina. Ho detto sì consapevole dei miei limiti ma anche della grande ricchezza spirituale della Chiesa di Lanciano-Ortona che ospita il Miracolo Eucaristico e le reliquie di San Tommaso Apostolo".
AVEZZANO IN FESTA. Subito dopo la nomina ricevuta dalle mani del vescovo di Avezzano Pietro Santoro monsignor Emidio Cipollone è stato salutato e festeggiato al seminario di via Bagnoli da fedeli e rappresentanti di associazioni cattoliche e uffici pastorali. Responsabile dell'ufficio Pastorale familiare della diocesi dei Marsi, direttore spirituale del Seminario di Chieti e assistente dei medici cattolici, il vescovo Cipollone stamattina era visibilmente commosso mentre riceveva l'abbraccio di sacerdoti e fedeli. "Quando monsignor Ghidelli ha annunciato un vescovo che ha il sapore del nostro mare e della nostra terra, forse intendeva che guardo il mare da Chieti, dove sono direttore spirituale del Seminario, e che ho le radici nel Fucino, la terra più fertile del nostro Abruzzo interno".
"SUA NOMINA SIA UN CONCILIO". La nomina da parte di Papa Benedetto XVI è arrivata il 3 ottobre scorso, il nunzio apostolico Giuseppe Bertello lo ha comunicato a Ghidelli il 6 ottobre. Il vescovo dei Marsi Santoro ha spiegato il perché della scelta del giorno 11 ottobre per l'annuncio ufficiale della nomina papale: "Questo è anche il giorno in cui si aprì il Concilio Vaticano II. Ho augurato al nuovo vescovo che la sua nomina sia un Concilio".
AVEZZANO IN FESTA. Subito dopo la nomina ricevuta dalle mani del vescovo di Avezzano Pietro Santoro monsignor Emidio Cipollone è stato salutato e festeggiato al seminario di via Bagnoli da fedeli e rappresentanti di associazioni cattoliche e uffici pastorali. Responsabile dell'ufficio Pastorale familiare della diocesi dei Marsi, direttore spirituale del Seminario di Chieti e assistente dei medici cattolici, il vescovo Cipollone stamattina era visibilmente commosso mentre riceveva l'abbraccio di sacerdoti e fedeli. "Quando monsignor Ghidelli ha annunciato un vescovo che ha il sapore del nostro mare e della nostra terra, forse intendeva che guardo il mare da Chieti, dove sono direttore spirituale del Seminario, e che ho le radici nel Fucino, la terra più fertile del nostro Abruzzo interno".
"SUA NOMINA SIA UN CONCILIO". La nomina da parte di Papa Benedetto XVI è arrivata il 3 ottobre scorso, il nunzio apostolico Giuseppe Bertello lo ha comunicato a Ghidelli il 6 ottobre. Il vescovo dei Marsi Santoro ha spiegato il perché della scelta del giorno 11 ottobre per l'annuncio ufficiale della nomina papale: "Questo è anche il giorno in cui si aprì il Concilio Vaticano II. Ho augurato al nuovo vescovo che la sua nomina sia un Concilio".