CHIETI
Morde l'ex convivente e picchia i figli minorenni, condannata
Le accuse: maltrattamenti in famiglia e lesioni personali
CHIETI. Ha usato parole offensive e morso un labbro dell'ex convivente e lo ha colpito al volto con una grattugia in ferro procurandogli lesioni guaribili in 15 giorni. Ha picchiato i figli di nove e quattro anni - che hanno causato escoriazioni - mentre una bimba di un anno assisteva all'aggressione. Per questi episodi una 39enne brasiliana è stata condannata dal giudice del Tribunale di Chieti Maurizio Sacco a un anno e sei mesi di reclusione, pena sospesa.
Le accuse nei confronti della donna sono: maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Le vittime sono l'ex convivente e i figli minorenni nati dalla loro unione e da una precedente relazione di lei.
Per una delle due imputazioni di lesioni personali è intervenuta la prescrizione. I due ex conviventi e i tre figli, assistiti dall'avvocato Flavia Di Marzio, si erano costituiti parte civile.
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