Morta a 8 anni con la febbre alta «Indagate per omicidio colposo» 

Il papà di Pamela Battaglia presenta una denuncia attraverso gli avvocati Giacomucci e De Toma «Mia figlia non ha mai sofferto di patologie: è necessario fare l’autopsia per chiarire ogni dubbio» 

VASTO. Giuseppe Battaglia, 42 anni, il padre della piccola Pamela, la bimba vastese di 8 anni morta il giorno di Capodanno per presunte complicanze derivanti da una forma influenzale, non ci sta. L'uomo non crede che sua figlia possa essere deceduta per un’influenza e per questo tramite i propri legali, gli avvocati Raffaele Giacomucci e Antonella De Toma, ha presentato un denuncia alla Procura di Vasto contro ignoti per omicidio colposo. Battaglia chiede il sequestro della cartella clinica della bambina, la riesumazione della salma e un accurato esame autoptico che accerti le cause del decesso. «La bambina frequentava regolarmente la scuola e non stava male», ricorda l'avvocato Giacomucci. «È morta dopo 3 giorni di febbre in circostanze non chiarite. Il padre assicura che Pamela non soffrisse né di patologie pregresse né di malanni cronici. Per questo il mio cliente non si dà pace».
IL FATTOPamela si è ammalata a fine dicembre. Nonostante le cure della mamma la febbre ha tormentato la piccola per tre giorni . Il 1° gennaio, poco dopo le 7, la bambina ha perso i sensi. Alle 7,44 al centralino dei 118 è arrivata la disperata richiesta d'aiuto dei familiari. Alle 7,52 a Vasto è arrivato l’elisoccorso che è atterrato in contrada Cinque Olivi non lontano dalla circonvallazione Histoniense. Gli operatori hanno prestato alla bambina le prime cure. Con il defibrillatore hanno stimolato il battito cardiaco. I medici si sono resi conto che la piccola paziente era in arresto cardiaco e stava molto male. A quel punto un'ambulanza del 118 ha raggiunto l'elisoccorso e portato la bambina al pronto soccorso dell'ospedale San Pio. Ogni tentativo dei medici di salvare la piccola, attuando tutte le procedure di rianimazione, si è rivelato vano. Le cause dell'arresto cardiaco e del decesso ,a detta dei medici, sarebbero da attribuire a una complicanza della patologia infettiva influenzale con conseguente arresto cardiocircolatorio. La salma è stata riconsegnata alla famiglia e il 2 gennaio sono stati celebrati i funerali.
L'INCREDULITÁ DEL PADRE«Pamela è deceduta inspiegabilmente», scrive nella denuncia Giuseppe Battaglia. «Mia figlia non soffriva di alcuna patologia tale da poter complicare i sintomi febbrili, sicché non riesco a capacitarmi di come una comune influenza possa averne determinato la morte». Battaglia ha chiesto il sequestro e l'acquisizione della cartella clinica e anche il sequestro di tutta la documentazione e dei referti redatti dal personale sanitario dell'ospedale San Pio da Pietrlacina di Vasto. «Il padre di Pamela», aggiungono i legali, «chiede che venga disposta con urgenza l'estumulazione e venga eseguita l'autopsia». Giuseppe Battaglia si riserva la costituzione di parte civile nell'eventuale procedimento penale e l'espletamento di ogni opportuna attività istruttoria. La denuncia è stata presentata dagli avvocati Raffaele Giacomucci e Antonella De Toma al sostituto procuratore della Repubblica, Silvia Di Nunzio che ha preso servizio in città il 30 novembre 2022. Nei prossimi giorni il magistrato deciderà come condurre l'attività istruttoria.
©RIPRODUZIONE RISERVATA