Morto durante il jogging, l’addio di San Salvo al dottor Ciccorossi

La salma dell’epatologo tornerà da Pisa, i funerali domani alle 15.30 alla marina nella chiesa della Resurrezione

di Paola Calvano

SAN SALVO. Tornerà domani mattina a San Salvo marina la salma di Pietro Ciccorossi, l'epatologo stroncato sabato mattina da un infarto fulminante mentre insieme ad un amico faceva jogging sulla Vicarese a Uliveto Terme. Ironia della sorte ha voluto che la sua morte coincidesse con la " Festa dei camminanti di Vicopisano", 3 giorni di marce che al professionista piacevano tanto. Ad accogliere il feretro domani ci sarà il sindaco Tiziana Magnacca, i compagni di scuola di Vasto e San Salvo, gli amici e i medici che hanno avuto modo di apprezzare le qualità di Ciccorossi. «La notizia della morte di Pietro ci ha sorpresi e storditi. Siamo tutti vicini ai genitori Roberto e Gina e alla sorella Lubiana, persone amabilissime alle quali va il cordoglio dell'intera amministrazione comunale», ha detto commossa Tiziana Magnacca. Gello (Pisa), località in cui Ciccorossi viveva con la moglie Anna Paola e i figlioletti Ludovica, 8 anni e Roberto Paolo 4 anni, saluterà il medico oggi pomeriggio. Poi il feretro tornerà in Abruzzo. Le esequie a San Salvo saranno celebrate alle 15,30 nella parrocchia della Resurrezione alla Marina.

Pietro Ciccorossi, 51enne epatologo nato a Vasto ma originario di San Salvo, è morto all'improvviso. Una disgrazia imprevedibile. Si è accasciato senza un lamento. Inutili i soccorsi degli operatori del 118. Dal 1996 al 1998 aveva lavorato nell’ambulatorio di epatologia e, successivamente, nell’ambulatorio di trapianto di fegato di uno dei centri più all'avaguardia in Italia. Da oltre 15 anni svolgeva attività di ricerca nella patogenesi, diagnostica e terapia delle epatiti virali croniche. Era uno dei migliori allievi del professor Maltinti.

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Si era specializzato anche nelle tecniche pre e post trapianto ed aveva grandi progetti per il futuro. Ma il futuro non c'è più. La scomparsa improvvisa e prematura del dottor Ciccorossi ha lasciato sgomenti anche i colleghi dell'Azienda ospedaliera e universitaria di Pisa che lo conoscevano e avevano avuto modo di lavorare con lui in questi anni.

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