Multa finisce con le botte tra vigile e negoziante

La lite per un divieto di sosta rilevato durante le operazioni di scarico merci L’agente colpito alle gambe, il commerciante medicato a un braccio

LANCIANO. Un commerciante sta scaricando la merce, in divieto di sosta, davanti al suo negozio. Il vigile si avvicina e gli chiede le generalità per fargli la multa, ma il negoziante si rifiuta. Inizia così una discussione che termina con i due medicati entrambi al pronto soccorso. È successo venerdì pomeriggio in via Per Fossacesia, una delle principali strade d’ingresso alla città e da tempo oggetto di proteste di residenti e commercianti.

R.C., 53 anni, titolare di un alimentari, sta scaricando il proprio furgone davanti al negozio, dal lato dove non è consentito sostare. Una pattuglia della polizia municipale sta effettuando controlli in zona. Notando il mezzo in divieto di sosta, il vigile si avvicina e invita il negoziante a mostrargli un documento d’identità, dal quale prendere i dati per la contravvenzione da 41 euro. L’uomo non ci sta e spiega di essersi fermato solo temporaneamente per scaricare la merce. La discussione si anima e le parti vengono alle mani.

Le due versioni, ovviamente, sono discordanti. Il negoziante afferma di essere stato afferrato al braccio e strattonato, fino ad avere la maglia strappata e ferite sul braccio sinistro, giudicate guaribili in tre giorni. La versione del maresciallo, P.L., è che l’uomo, dopo essersi rifiutato di fornire le generalità, è salito in auto e ha tentato di investirlo. Il vigile, colpito alle gambe, è stato sottoposto a raggi e Tac in pronto soccorso, dove gli hanno dato 7 giorni di prognosi.

R.C., fermato e portato in comando, è stato denunciato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, ma annuncia la controdenuncia.

Il problema in via Per Fossacesia, intanto, resta. Attraversata da circa 15 mila auto al giorno, è la strada più pericolosa della città, teatro di incidenti e investimenti causati dalla scarsa visibilità per le auto in divieto o in doppia fila. Ma i parcheggi si trovano solo da un lato della carreggiata e c’è poco ricambio. I commercianti lamentano che i clienti sono spesso costretti ad andar via o a rischiare una multa.

«Non ci sono neanche zone di carico e scarico merci vicino ai negozi», si lamenta M.C., compagna del commerciante denunciato, «dopo aver scaricato avremmo spostato il mezzo. Chiediamo un po’ di tolleranza, se va avanti così chiudiamo». Il Comune ha promesso provvedimenti: soste a tempo e un nuovo parcheggio.

Stefania Sorge

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