LA TRAGEDIA

Muore a 17 anni nel frontale tra due auto 

Gloria Griguoli, di Trivento e residente a San Salvo, era sul veicolo guidato dal fidanzato ferito alle gambe. Illesa l’altra conducente

SAN SALVO. «L'importante è sempre tornare a casa». Così ha scritto su TikTok, poche ore prima di perdere la vita in un tragico incidente stradale, Gloria Griguoli, la studentessa di 17 anni nata a Trivento ma da anni residente a San Salvo, vittima di uno scontro frontale fra due vetture avvenuto sabato sera sulla statale Bifernina, a Ripalimosani non lontano da Campobasso. La giovane si trovava in macchina con il fidanzato Angelo, 19 anni, che era alla guida. Il giovane è ricoverato all'ospedale Cardarelli di Campobasso in gravi condizioni. Il codice è rosso ma il giovane non dovrebbe essere in pericolo di vita. La coppia al momento dell'incidente pare stesse tornando a Trivento, il paese dove il ragazzo risiede. All'improvviso, la tragedia. La Peugeot sulla quale era Gloria si è scontrata frontalmente contro una Fiat Croma che arrivava dalla direzione opposta. La Peugeot dopo l'urto è finita sul guardrail completamente accartocciata. Gloria è morta sul colpo trafitta dalle lamiere. Illesa la guidatrice della Croma.
CHI ERAGloria Griguoli aveva 17 anni. Era originaria di Trivento ma da anni era trasferita con la famiglia a San Salvo. Lei frequentava la scuola paritaria Centro Studi Frentano a Vasto, un istituto tecnico commerciale con indirizzi di studio tecnico economico e per programmatori. La sua famiglia, il padre idraulico e lo zio titolare di un panificio, sono conosciuti e amati a San Salvo. E lo era anche Gloria che tutti ricordano per il sorriso e la dolcezza. Venerdì Gloria aveva postato sul profilo TikTok un video insieme al fidanzato. E poi la scritta: «L'importante è tornare a casa». Ma Gloria non è riuscita a tornare a casa. Da Ripalimosani i è arrivata la chiamata alla famiglia e per i genitori di Gloria è stato l'inizio di un incubo. Sui social sono centinaia i messaggi di cordoglio inviati alla famiglia. Tanti i messaggi per la ragazza che oltre ad essere estroversa era anche molto bella.
I SOCCORSISul luogo dell'incidente sono arrivati gli agenti della polizia di Stato, i carabinieri, i vigili del fuoco e il 118. Sono stati i vigili del fuoco ad estrarre i corpi di Gloria e Angelo dalla lamiere accartocciate. Lui respirava ancora. Gloria invece ha smesso di vivere un secondo dopo l'urto. La Bifernina è stata chiusa al traffico per consentire i soccorsi e gli accertamenti che permetteranno di risalire alla dinamica e alle cause del violento impatto.
L'INCHIESTASull'incidente è stato aperto un fascicolo da parte della Procura di Campobasso. L'ipotesi di reato è omicidio stradale. Non appena possibile sia il fidanzato di Gloria che la conducente della Fiat Croma saranno ascoltati per stabilire cause e responsabilità. Pare che nella zona ci fosse della foschia e il manto stradale fosse scivoloso. Sono particolari da verificare. Sia la Peugeot che la Fiat Croma sono state poste sotto sequestro e trasferite in una rimessa dove potranno essere esaminate dai periti.
LE REAZIONISan Salvo si è svegliata ieri con la tragica notizia e in tanti non sono riusciti a trattenere le lacrime. Una delle prime persone che ha espresso a nome suo e di tutta l'amministrazione il cordoglio per la morte di Gloria, è stata il sindaco, Emanuela De Nicolis. «La morte di una persona per cause traumatiche è sempre dolorosa. Lo è ancora di più quando a perdere la vita è una ragazza di soli 17 anni», ha detto il primo cittadino. «Gloria si affacciava adesso alla vita e come tutti i giovani aveva tanti sogni e tante speranze per il futuro. Alla famiglia Griguoli, colpita da un lutto così devastante, va la mia vicinanza». Come detto Gloria frequentava un istituto privato a Vasto. La sua morte ha sconvolto tutti i compagni di studio. «La morte di Gloria arriva pochi giorni dopo quella di Alessandro Guardiani», ha sottolineato il sindaco di Vasto, Francesco Menna. «Mi unisco al dolore della famiglia e della comunità. Un altro angelo è salito in cielo. Un angelo», ha concluso Menna, «che proteggerà la sua famiglia e tutti noi da lassù». La data dei funerali sarà fissata soltanto dopo che la Procura di Campobasso avrà ultimato le indagini.

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