Muore per le troppe lesioni
Giovane di Casalbordino era rimasta ferita sull’A14.
CASALBORDINO. E’ morta all’alba di domenica. I medici dell’ospedale di San Severo hanno tentato per tutta la notte di salvarle la vita. Non ce l’hanno fatta perché erano troppo gravi le lesioni che Malita Bolognese, 26 anni, di Casalbordino, aveva subito in un incidente stradale venerdì sera sull’A14, vicino al casello di Poggio Imperiale (Foggia). Indaga la polizia autostradale di Foggia. Era bella Malita e aveva tanta voglia di vivere. Ma la sua vita si è spezzata all’improvviso al chilometro 522 dell’A14. La giovane viaggiava verso sud da sola al volante di una Renault Twingo. Pare stesse raggiungendo un gruppo di amici in Puglia per trascorrere con loro il ponte dell’Immacolata.
La vettura all’improvviso ha iniziato a sbandare: la Twingo ha urtato prima il guard-rail di destra, poi per contraccolpo è finita contro lo spartitraffico centrale. L’impatto è stato violento e nell’urto la Twingo si è accartocciata su se stessa. I soccorritori hanno subito capito che le condizioni della ventiseienne erano molto gravi. La giovane è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico e ricoverata nel reparto di terapia intensiva. Per due giorni i medici hanno fatto il possibile per salvarle la vita. E’ stato tutto inutile. La salma, ricomoposta nell’obitorio dell’ospedale dauno, dopo gli accertamenti di rito è stata riconsegnata ai familiari, il papà Mario, impiegato in pensione della Pilkington, la mamma Antonietta e il fratello maggiore Domenico.
Indescrivibile il loro dolore. Malita da qualche anno si era trasfertita a Vasto. Non era riuscita purtroppo a trovare un lavoro stabile. Appena poteva tornava a casa dai suoi. La notizia della sua morte ha provocato tristezza e dispiacere in tutto il paese. «E’ sempre doloroso accettare la perdita di una persona cara. Ancora di più se a lasciarci è una ragazza di soli 26 anni, strappata alla vita in modo così tragico», afferma dispiaciuto il sindaco del paese, Remo Bello. Il rientro della salma a Casalbordino è previsto per oggi, ma non è stata ancora fissata l’ora dei funerali.
Intanto la polizia stradale di Foggia sta cercando di scoprire le cause del tragico incidente. Gli agenti non escludono nessuna ipotesi. A far sbandare la Twingo potrebbero essere state le avverse condizioni meteo, ma non è escluso che la giovane automobilista possa aver avuto un malore. Solo tre giorni fa in contrada Miracoli di Casalbordino è morta in un incidente stradale una casalinga di origine svizzera di 50 anni ma residente da tempo a Villalfonsina.
La vettura all’improvviso ha iniziato a sbandare: la Twingo ha urtato prima il guard-rail di destra, poi per contraccolpo è finita contro lo spartitraffico centrale. L’impatto è stato violento e nell’urto la Twingo si è accartocciata su se stessa. I soccorritori hanno subito capito che le condizioni della ventiseienne erano molto gravi. La giovane è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico e ricoverata nel reparto di terapia intensiva. Per due giorni i medici hanno fatto il possibile per salvarle la vita. E’ stato tutto inutile. La salma, ricomoposta nell’obitorio dell’ospedale dauno, dopo gli accertamenti di rito è stata riconsegnata ai familiari, il papà Mario, impiegato in pensione della Pilkington, la mamma Antonietta e il fratello maggiore Domenico.
Indescrivibile il loro dolore. Malita da qualche anno si era trasfertita a Vasto. Non era riuscita purtroppo a trovare un lavoro stabile. Appena poteva tornava a casa dai suoi. La notizia della sua morte ha provocato tristezza e dispiacere in tutto il paese. «E’ sempre doloroso accettare la perdita di una persona cara. Ancora di più se a lasciarci è una ragazza di soli 26 anni, strappata alla vita in modo così tragico», afferma dispiaciuto il sindaco del paese, Remo Bello. Il rientro della salma a Casalbordino è previsto per oggi, ma non è stata ancora fissata l’ora dei funerali.
Intanto la polizia stradale di Foggia sta cercando di scoprire le cause del tragico incidente. Gli agenti non escludono nessuna ipotesi. A far sbandare la Twingo potrebbero essere state le avverse condizioni meteo, ma non è escluso che la giovane automobilista possa aver avuto un malore. Solo tre giorni fa in contrada Miracoli di Casalbordino è morta in un incidente stradale una casalinga di origine svizzera di 50 anni ma residente da tempo a Villalfonsina.