Muro delle Lame in abbandono, opposizione alla Corte dei conti 

Ultimatum di FdI: pronta la denuncia se non arrivano le carte sulle spese di gestione entro l’8 agosto Negata ancora la documentazione sui lavori da 740mila per attrezzature sportive, campi e ristorante

VASTO . Annunciano di coinvolgere la magistratura contabile se entro l’8 agosto non riceveranno fatture e giustificativi dei lavori eseguiti al parco Muro delle Lame. I consiglieri di Fratelli d’Italia tornano alla carica dopo l’accordo transattivo approvato dalla giunta (assenti gli assessori Gabriele Barisano e Anna Bosco) che, a fronte della richiesta di risoluzione del contratto inoltrata dal raggruppamento di imprese (Rti) Sporting club e polisportiva Promo tennis, ha deciso di indire un nuovo bando di gara che prevede la restituzione di 693.686 euro alla società che ha sostenuto i costi (Sporting club).
«Dopo mesi di abbandono e incursioni di cinghiali, il 25 giugno l’assessore Carlo Della Penna ha comunicato in consiglio comunale che il gestore del parco Muro delle Lame aveva deciso di interrompere la convenzione per la gestione, e che il Comune avrebbe sanzionato il gestore per inadempienza», attaccano Vincenzo Suriani, Francesco Prospero e Guido Giangiacomo, «un mese dopo, si è scoperto che lo stesso gestore ha richiesto al Comune il riconoscimento di lavori eseguiti come investimento sul parco, per un totale di 741mila euro. Il sindaco Francesco Menna, insieme a cinque assessori della giunta, ha approvato tale richiesta durante la seduta del 17 luglio, per una cifra leggermente inferiore. Tuttavia, Menna e Della Penna non hanno rivelato che il gruppo consiliare di FdI aveva richiesto, già dall’8 luglio, le fatture e i giustificativi relativi ai lavori eseguiti, senza ricevere risposta. Le domande poste riguardano la natura di questi lavori: sono state realizzate la pista, le attrezzature sportive abbandonate, i campi da padel o il ristorante?», incalzano i tre consiglieri del centrodestra, «come è possibile che il Comune non produca i documenti di spesa richiesti dai consiglieri? Il silenzio del sindaco Menna e del dirigente Alfonso Mercogliano solleva dubbi sulla validità della perizia e sulle fatture dei lavori. Inoltre, il verbale di sopralluogo, pare composto da una paginetta scarna, non è stato pubblicato on line. Il nostro interesse non è fare guerra al gestore, ma restituire l’area alla cittadinanza nel più breve tempo possibile. Se il Comune intende riconoscere spese che allontaneranno altri concorrenti, soprattutto le società sportive senza fini di lucro, si rischia di paralizzare la riqualificazione del parco Muro delle Lame. Aspetteremo fino all’8 agosto per ricevere la documentazione completa e conforme alla richiesta di accesso agli atti. In caso di ulteriori ritardi o omissioni, e se la documentazione non sarà pienamente conforme», concludono i consiglieri, «si valuterà di coinvolgere gli enti sovraordinati, a partire dalla magistratura contabile».
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