Nasce il mega istituto con oltre mille studenti

L’Itcg Fermi e l’ex magistrale De Titta insieme alla riapertura di settembre Restituite al Da Vinci-De Giorgio le aule utilizzate negli anni passati

LANCIANO. Parte a settembre l’unificazione degli istituti superiori Enrico Fermi e Cesare De Titta. L’istituto per ragionieri e geometri e il liceo linguistico, delle scienze umane ed economico-sociale sono assieme come previsto dal decreto dell’accorpamento fatto dalla Provincia di Chieti, specificato con la firma del presidente Mario Pupillo e ratificato dalla delibera regionale della rete scolastica nel gennaio scorso. Si passa quindi dalla fase burocratica, delle delibere e dei documenti, a quella effettiva. Con segreteria e presidenza del De Titta che saranno fisicamente nell’istituto Fermi in viale Marconi. La dirigente del grande istituto De Titta-Fermi è la professoressa Daniela Rollo, che già copre questa carica al Fermi e da anni è reggente al De Titta. Unificazione dettata dal dimensionamento scolastico che prevede istituti superiori che non sono più autonomi se sono sotto i 600 alunni (come il Fermi ad esempio) e dalla logistica. Da anni infatti il Fermi perde alunni e vuota le classi, è attorno ai 450 studenti oggi, mentre il De Titta ha visto un progressivo aumento tanto da dover occupare aule di altre scuole. Soprattutto dopo il terremoto del 2009 che causò la chiusura della succursale di via Spaventa perché inagibile.

«Da allora il liceo si è spostato in altri due plessi», spiegano i tecnici provinciali che hanno studiato l’aggregazione delle scuole, «una dozzina di aule erano in prestito al Fermi, una decina all’Itis Da Vinci dove la Provincia aveva realizzato un ampliamento.

Proprio alcuni giorni fa la dirigente Rollo ha “restituito” formalmente le aule del Da Vinci (occupate dal 2010) visto che tutto a settembre si dividerà tra la ragioneria e il De Titta che distano poche centinaia di metri. Da qui la scelta logistica di unificazione delle due scuole: sono geograficamente vicine e il Fermi ha aule già occupate da alcuni studenti del De Titta che conta circa 650 alunni. Alunni che non saranno più “ospiti” e quindi potranno usare oltre che le aule anche i laboratori e le tecnologie di cui il Fermi è dotato ampiamente. Il nuovo istituto De Titta-Fermi conterà sui mille studenti. Il tutto in attesa che si sblocchi l’ampliamento del liceo accanto alla struttura principale nel lato del giardino dell’asilo Maria Vittoria. I lavori sono fermi da quasi un anno, da quanto sono stati trovati i resti delle storiche mura aragonesi.

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