Santa Maria Imbaro
Nasuti: Negri Sud in crisi? La Provincia è ferma
SANTA MARIA IMBARO. «La Regione è l'unico ente che sta facendo concretamente qualcosa per il Negri Sud, non stiamo affatto giocando al rimpallo di responsabilità, ma la Provincia decida una buona...
SANTA MARIA IMBARO. «La Regione è l'unico ente che sta facendo concretamente qualcosa per il Negri Sud, non stiamo affatto giocando al rimpallo di responsabilità, ma la Provincia decida una buona volta, se ne è ancora convinta, della cessione dell’immobile e il socio di maggioranza, l’istituto Negri di Milano, cominci a fare la sua parte». Emilio Nasuti, consigliere regionale del Pdl e presidente della commissione bilancio dell’Emiciclo, non ci sta a far passare per inadempiente l’ente da lui rappresentato nell’infinita querelle che riguarda il Negri Sud di Santa Maria Imbaro.
La replica di Nasuti segue le accuse da parte dei sindacati Filcams-Cgil e Fisascat-Cisl alle istituzioni di aver fatto passare troppo tempo per definire, una volta per tutte, la salvezza del centro di ricerche farmacologiche. «Tra il 2011 e il 2012 la Regione ha stanziato per il Negri Sud un milione e 350 mila euro» sottolinea Nasuti, «sfido qualsiasi ente a investire in tempi di crisi una cifra del genere».
Secondo il consigliere regionale le responsabilità dell’incertezza in cui versa il Negri vanno cercate altrove, primo fra tutti l’istituto Negri di Milano, la “testa” del centro abruzzese, che detiene il 75% delle quote dell'attuale consorzio.
«Che fine ha fatto il Negri di Milano?», incalza Nasuti, «quali decisioni sono state prese finora? E che ne sarà del centro abruzzese? Da mesi aspettiamo la convocazione di un consiglio di amministrazione: l’ultima seduta del Cda si è tenuta a febbraio».
Nasuti ricorda come «fin dal principio la Regione abbia preso a cuore la salvezza del centro di ricerche con il massimo impegno di risorse e d’investimenti. La Provincia deve portare a compimento l'iter intrapreso», fa notare ancora l'esponente regionale del Pdl, «noi non possiamo legiferare se prima non avviene la creazione di una nuova fondazione e la cessione dell’immobile. Se ne è ancora convinta, la Provincia metta subito in atto la donazione».
La road map per la cessione dell’immobile che ospita laboratori e uffici a Santa Maria Imbaro era stata presentata dalla Provincia lo scorso 21 febbraio: entro maggio l’ente aveva promesso di portare a termine sia la creazione di una nuova fondazione costituitita da tre soci istituzionali con pari quote (Provincia, Regione e Negri Milano) e sia la donazione che porterebbe un po’ di sollievo economico al centro di ricerche, almeno per quanto riguarda l’accensione di mutui presso gli istituti bancari e la partecipazione a bandi europei di ricerca.
Daria De Laurentiis
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