«Negli impianti sportivi carenze da anni»

Il sindaco Pupillo: in passato gestioni allegre, non si sfruttarono Eurobasket 2007 e Pescara 2009

LANCIANO. «Nessuna impreparazione: questa amministrazione sta lavorando per risolvere carenze accumulate da anni». Il sindaco, Mario Pupillo, interviene così sulla querelle scatenata sugli impianti sportivi cittadini da alcune società e dalla minoranza consiliare.

Stadio Biondi inagibile, PalaMasciangelo con un tetto colabrodo e un debito accumulato nei confronti dell’amministrazione di oltre 100mila euro, Palasport di via Rosato da sistemare: sono alcuni degli esempi citati dal primo cittadino per rimarcare disagi pregressi e nuovi interventi.

«Le carenze dello stadio Biondi», sottolinea Pupillo, «erano state segnalate dalla prefettura da anni perché lo stadio non rispondeva più alle norme di sicurezza. Ho dovuto autorizzare le partite della Virtus volta per volta in attesa di iniziare i lavori che si sarebbero dovuti svolgere necessariamente anche se la squadra cittadina non fosse stata promossa in serie B. In pochi mesi», prosegue il sindaco, «abbiamo reso perfettamente funzionale lo stadio e abbiamo riscritto la convenzione con la Virtus Lanciano, oltre ad aver regolarizzato i rapporti tra società Virtus Lanciano e amministrazione comunale, che, fino a qualche mese fa, erano improntati ad estemporaneità e assenza di certezze. Se il consigliere Marco Di Domenico qualche volta venisse allo stadio», prosegue Pupillo, «si accorgerebbe di quanti aggiustamenti strutturali abbiamo dovuto prevedere».

«La passata amministrazione», accusa il primo cittadino, «per sistemare alcuni impianti di sicurezza allo stadio impiegò mesi, con numerose insistenze della prefettura che vietò l’ingresso dei tifosi ospiti».

Per il sindaco la giunta comunale guidata da Filippo Paolini non seppe sfruttare appieno «eventi sportivi come i Giochi del Mediterraneo e gli Eurobasket del 2007 per risistemare lo stadio Biondi e il Palasport di via Rosato».

Altre carenze sarebbero inoltre da riscontrare nella gestione del PalaMasciangelo, con un debito accumulato di oltre 100 mila euro da parte della società affidataria «mentre non si provvedeva alla sistemazione del tetto e al corretto utilizzo dell’impianto di riscaldamento».

La giunta Pupillo non esclude per la vicenda la configurazione di un danno erariale. Tra gli interventi portati a compimento dalla nuova amministrazione, Pupillo enuncia «il campo Di Meco del quartiere Santa Rita, la Consulta dello sport, che assicura un confronto proficuo con le varie realtà sportive cittadine, e il dialogo istituzionale con le scuole così da ottenere la disponibilità delle palestre scolastiche. Non abbiamo mai fatto dietrologia», conclude Pupillo, «ma se ci si accusa di inefficienza dobbiamo spiegare ai cittadini come si sono determinate nel tempo alcune carenze e gestioni allegre».

Daria De Laurentiis

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