Negozi aperti nei festivi Il Comune anticipa la deroga di fine anno
LANCIANO. Da oggi alla fine dell’anno negozi e centri commerciali, in città e nel comprensorio potranno rimanere aperti anche la domenica e nei festivi. Il settore tenta di risalire la china dopo molti mesi negativi segnati dalla crisi economica, ma ognuno lo fa con le proprie armi. La grande distribuzione punta fin da subito a stare aperta tutte le domeniche d’inverno e nei giorni festivi. A dare una spinta al piccolo commercio ci proverà invece il Comune, che ha messo in cantiere un cartellone di manifestazioni, che partirà dalla penultima settimana del mese di novembre e avrà lo scopo di richiamare quanta più gente possibile in centro.
Deroghe. Il Comune “anticipa” le festività di fine anno. Si allunga il periodo di deroga alle chiusure nei giorni festivi che, secondo il calendario comunale, doveva scattare dal 29 novembre. Invece le serrande potranno stare alzate già da oggi. Ma le tre giornate in più, che l’amministrazione comunale si era riservata di autorizzare in occasione di manifestazioni straordinarie, non sono state utilizzate e vengono quindi recuperate oggi, il 15 e il 22 del mese. Su queste punteranno soprattutto i centri commerciali, con aperture fisse da ora alla fine dell’anno. A dicembre i giorni di deroga saranno le domeniche (6, 13, 20 e 27) e l’8. A Rocca San Giovanni le attività commerciali sono aperte dalla scorsa settimana e lo resteranno anche per tutto dicembre, senza stop. Santa Maria Imbaro ricalca, invece, il calendario di Lanciano. Per il prossimo anno le amministrazioni comunali sono in attesa di sapere, a metà mese, se entrerà in vigore o meno la nuova legge regionale che porterebbe a 44 (41+3 facoltative) le deroghe all’obbligo di chiusura di domenica e nei giorni festivi.
In alternativa rimarranno le attuali 35 giornate (32+3).
Manifestazioni natalizie. In centro il piccolo commercio, logorato dal calo delle vendite, torna a battere sui problemi della città: dalla dislocazione del mercato, per le zone di piazza Garibaldi e piazza Della Vittoria, alla riapertura di corso Trento e Trieste di mattina, proposta che la Confcommercio ha rilanciato anche con volantini e locandine. In soccorso dei piccoli esercenti, per il periodo natalizio l’amministrazione comunale programmerà una serie di eventi.
Il tavolo con associazioni e commercianti, coordinato dagli assessorati alla cultura e alle attività produttive, è già a lavoro, anche se i soldi in bilancio non sono molti, circa 30mila euro.
«Stileremo un piccolo calendario di manifestazioni che andrà dal 22 novembre al 6 gennaio», annuncia il sindaco Filippo Paolini (Pdl), «per la prima volta sarà affidato in buona parte alla Pro Loco che ha un nuovo presidente, Danilo Marfisi, con una decennale esperienza nel Mastrogiurato. Qualche iniziativa la aggiungerà il Comune». Tornerà il trenino di Babbo Natale, gli spettacoli itineranti, gli addobbi e la musica. E con essi, si spera, anche strade e negozi affollati.
Deroghe. Il Comune “anticipa” le festività di fine anno. Si allunga il periodo di deroga alle chiusure nei giorni festivi che, secondo il calendario comunale, doveva scattare dal 29 novembre. Invece le serrande potranno stare alzate già da oggi. Ma le tre giornate in più, che l’amministrazione comunale si era riservata di autorizzare in occasione di manifestazioni straordinarie, non sono state utilizzate e vengono quindi recuperate oggi, il 15 e il 22 del mese. Su queste punteranno soprattutto i centri commerciali, con aperture fisse da ora alla fine dell’anno. A dicembre i giorni di deroga saranno le domeniche (6, 13, 20 e 27) e l’8. A Rocca San Giovanni le attività commerciali sono aperte dalla scorsa settimana e lo resteranno anche per tutto dicembre, senza stop. Santa Maria Imbaro ricalca, invece, il calendario di Lanciano. Per il prossimo anno le amministrazioni comunali sono in attesa di sapere, a metà mese, se entrerà in vigore o meno la nuova legge regionale che porterebbe a 44 (41+3 facoltative) le deroghe all’obbligo di chiusura di domenica e nei giorni festivi.
In alternativa rimarranno le attuali 35 giornate (32+3).
Manifestazioni natalizie. In centro il piccolo commercio, logorato dal calo delle vendite, torna a battere sui problemi della città: dalla dislocazione del mercato, per le zone di piazza Garibaldi e piazza Della Vittoria, alla riapertura di corso Trento e Trieste di mattina, proposta che la Confcommercio ha rilanciato anche con volantini e locandine. In soccorso dei piccoli esercenti, per il periodo natalizio l’amministrazione comunale programmerà una serie di eventi.
Il tavolo con associazioni e commercianti, coordinato dagli assessorati alla cultura e alle attività produttive, è già a lavoro, anche se i soldi in bilancio non sono molti, circa 30mila euro.
«Stileremo un piccolo calendario di manifestazioni che andrà dal 22 novembre al 6 gennaio», annuncia il sindaco Filippo Paolini (Pdl), «per la prima volta sarà affidato in buona parte alla Pro Loco che ha un nuovo presidente, Danilo Marfisi, con una decennale esperienza nel Mastrogiurato. Qualche iniziativa la aggiungerà il Comune». Tornerà il trenino di Babbo Natale, gli spettacoli itineranti, gli addobbi e la musica. E con essi, si spera, anche strade e negozi affollati.