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New Trade i titolari pagheranno gli stipendi

GISSI. «I lavoratori trascorrano un sereno Capodanno. Avranno i loro stipendi». È il messaggio mandato dall’Ucraina dai fratelli Cozzolino, titolari della New Trade, l’azienda che produce...

GISSI. «I lavoratori trascorrano un sereno Capodanno. Avranno i loro stipendi». È il messaggio mandato dall’Ucraina dai fratelli Cozzolino, titolari della New Trade, l’azienda che produce abbigliamento con capi riciclati e che ha rilevato parte della Golden Lady. L’impossibilità di ricevere finanziamenti per mancanza di una fidejussione ha spinto gli imprenditori a sospendere l’attività il 18 dicembre.

«Siamo in Ucraina per guadagnare i soldi da dare ai lavoratori del Vastese. Loro non hanno alcuna colpa per quello che sta accadendo ed è giusto che vengano pagati. Pagheremo di tasca nostra. Purtroppo anche l’ultima proposta di fidejussione presentata il 6 dicembre e che secondo il consigliere Pd Camillo D’Amico sarebbe arrivata a buon fine, al contrario è stata bocciata», fa sapere Nicola Cozzolino.

Domani l’imprenditore e il fratello tornano in Italia. Subito dopo Capodanno cercheranno di avere un nuovo incontro con la Regione. «Senza finanziamenti non è possibile portare avanti l’attività. I sindacati ci hanno spronato a partire qualche mese fa. Ora non possono accusare solo noi per quello che accade. Certo è che la situazione sta diventando paradossale. Se la Regione chiede un tipo di fidejussione particolare suggerisca ai Cozzolino come fare», chiedono alcuni lavoratori.

Il centrosinistra invita il governatore della Regione, Gianni Chiodi, ad occuparsi personalmente della vicenda che rischia di finire oltre i confini regionali. I Cozzolino hanno ordinativi e voglia di lavorare. La Regione ha dato tempo alla New Trade fino a metà settembre per presentare la nuova domanda di fidejussione. L’auspicio è che il documento venga elaborato insieme ai responsabili della Regione e ai sindacati. (p.c.)

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