Trasporti
Nodo ferroviario da disattivare Protesta Cieri
ORTONA. Il consigliere comunale di minoranza, Tommaso Cieri, critica l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo D’Ottavio per non aver protestato per nulla sulla «posizione assunta da...
ORTONA. Il consigliere comunale di minoranza, Tommaso Cieri, critica l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo D’Ottavio per non aver protestato per nulla sulla «posizione assunta da Ferrovie dello Stato che vuole disattivare il nodo ferroviario del porto di Ortona, caratteristica questa quasi unica che invece poteva essere il volano di rilancio dell’economia ortonese, ma sul punto c’è silenzio assoluto». Purtroppo per noi ortonesi», spiega Cieri, «gli altri non dormono, come testimoniano le dichiarazioni del presidente della Camera di commercio di Chieti, il quale chiede a gran voce alla politica che conta di voler dotare il porto di Vasto del binario sulla banchina, cioè quella che a Ortona già esiste e che Rete ferroviaria italiana vuole disattivare, e ciò per incrementare il volume di scarico e carico merci, oltre al già acquisito imbarco del furgone Sevel. Al prossimo consiglio comunale», conclude Cieri, «verrà presentato un ordine del giorno che impegna il sindaco affinché, evidenziando la fondamentale importanza che il porto costituisce per l’economia dell’intero territorio, si attivi presso le Ferrovie al fine di scongiurare tale deleteria iniziativa». (l.s.)
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