Nuove liti in maggioranza ma passa il consuntivo
Centrosinistra a pezzi: Caporale (Upl) e Di Bucchianico (Idv) si astengono dal voto Verna (Pl): bisogna fare di più. D’Ortona (Pdl): il 2012 è stato l’anno delle tasse
LANCIANO. L’approvazione del conto consuntivo 2012 mostra nuove crepe nella maggioranza. A spaccare il centrosinistra è il tema delle tasse. Oltre ad Alex Caporale (Uniti per Lanciano), che da oltre un anno appoggia dall’esterno la giunta Pupillo, si è astenuto dal voto il consigliere dell’Idv Gabriele Di Bucchianico. I gruppi consiliari di Progetto Lanciano, protagonista nelle scorse settimane di una polemica accesa con il Pd, non si sono tirati indietro ma hanno fatto dei distinguo.
Il consiglio comunale di ieri pomeriggio ha mostrato un clima non certo sereno tra le forze di governo, clima che farà da sfondo alla redazione del bilancio di previsione. A colpire la maggioranza è stato soprattutto il “fuoco amico”, più che i rimbrotti, molto tecnici, dell’opposizione.
«Il 2012 è stato l’anno delle tasse», sottolinea il capogruppo del Pdl, Manlio D’Ortona, «asfalti, stadio, rotonda all’Iconicella, marciapiedi e qualche lampadina nelle contrade: questo è ciò che è stato fatto». «Il giudizio è fortemente negativo», aggiunge Ermando Bozza (Lista “Con Bozza sindaco”), «ci sono voci di spesa non legittimate, sarebbe il caso di rinviare e modificare».
Ma a pesare di più sono le stroncature della stessa maggioranza. «La scelta di aumentare le tasse è stato un grosso errore politico», dice Alex Caporale annunciando l’astensione. «Il confronto va fatto sui programmi presentati due anni fa e su quello che è stato chiesto e dato ai cittadini: il giudizio è insufficiente», proclama Di Bucchianico, che sul voto si associa al collega, «bisogna dare risposte su Ici e Imu per i terreni edificabili e non si deve solo chiedere al cittadino, ma dare pure. Per far quadrare i conti basta un bravo amministratore, la politica deve andare oltre. Mi auguro di poter votare il bilancio di previsione».
Giacinto Verna annuncia il voto favorevole per i gruppi di Pl ma «qualcosa di più bisogna osare. Nei prossimi mesi saremo più incisivi rispetto a quelle che sono le nostre richieste. Sappiamo che ci sono difficoltà oggettive, ma proveremo a forzare la mano su qualche scelta dell’amministrazione, come abbassare l’Imu per le attività commerciali (ipotesi preannunciata al Centro dall’assessore alle finanze, Valentino Di Campli, del Pd, ndc)». «Pesanti obiezioni sono sollevate non solo dalla minoranza ma anche da una parte consistente della maggioranza», nota Errico D’Amico (Udc), che vota contro. «Certamente si poteva fare di più ma il periodo è più difficile», ammette il sindaco Mario Pupillo (lista “Lanciano in comune”), «entro quest’anno presenteremo i progetti del Corso, del parcheggio delle Ripe, della Pietrosa e dell’ex De Giorgio. L’obiettivo è abbassare le tasse, ma non posso prometterlo ora sennò farei demagogia e invece è una questione molto seria».
Stefania Sorge
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