CHIETI
Omicidio di Bucchianico, l'interrogatorio finisce con le minacce al pm / VIDEO
Cristiano De Vincentiis è accusato di aver colpito e ucciso in casa la madre con almeno 17 coltellate: dopo le prime risposte ha cominciato a parlare sopra al giudice e a inveire. Udienza sospesa
CHIETI. Omicidio volontario aggravato per aver colpito e ucciso la madre con almeno 17 coltellate al collo, alla nuca e alla schiena con il coltello avente una lama di 17 cm. Questa l'accusa di cui è stato chiamato a rispondere questa mattina Cristiano De Vincentiis, il 50enne che martedì mattina a Bucchianico ha ucciso in casa Paola De Vincentiis, di 69 anni.
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L'uomo è comparso davanti al giudice Luca De Niniis per l'udienza di convalida dell'arresto ma nel corso dell'interrogatorio, dopo aver risposto alle prime domande, ha cominciato a parlare sopra al giudice arrivando a inverire e a minacciare il sostituto procuratore Giancarlo Ciani. Il giudice è stato costretto a sospendere l'udienza e ha allontanato l'indagato dall'aula.
Fino a quel momento il 50enne - assistito dall'avvocato Cristiano Zulli - aveva fornito la sua versione e ripetuto la sua tesi e cioé che quel giorno in casa si è dovuto difendere dall'aggressione della madre.
Il pm ha chiesto la convalida dell'arresto con la misura cautelare in carcere. L'avvocato ha chiesto la misura alternativa con il collocamento in una comunità.
Il giudice si è riservato la decisione. (g.l.)
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