L'incidente del 6 febbraio scorso

LANCIANO

Omicidio stradale, inflitti 21 mesi a giovane di Guardiagrele

Accusato di aver provocato lo schianto il 6 febbraio scorso sulla Fondovalle in cui morì il 64enne Salvatore Calderone di Pennadomo

LANCIANO. Sono stati inflitti un anno e 9 mesi all'automobilista che con un sorpasso azzardato causò il 6 febbraio scorso la morte del 64enne di Pennadomo Salvatore Calderone che quel giorno era alla guida di una Fiat 500 d'epoca sulla Fondovalle, nel comune di Archi.

L'automobilista, A.R., 23 anni, di Guardiagrele, ha patteggiato la pena (sospesa con la condizionale) nel tribunale di Lanciano. Quanto alla sanzione accessoria sulla patente di guida già sospesa, il giudice si è riservato la decisione sulla sua (anche) eventuale revoca.

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I due figli di Calderone e i suoi numerosi, amati nipoti, per essere seguiti, attraverso il consulente legale Mario Masciovecchio si sono rivolti a Studio3A-Valore spa, che ha già ottenuto per i propri assistiti un equo risarcimento dalla compagnia di assicurazione della vettura investitrice.

Secondo l'imputazione l'automobilista ha causato con un sorpasso non solo del tutto vietato ma anche scriteriato il tragico frontale, nonostante il divieto di sorpasso, dil limite di velocità di 70 km/h e di visibilità limitata per la presenza di un dosso,