Casoli
Operaio travolto dalla ruspa tutto il paese all’addio
CASOLI. Tutto il paese si è stretto ieri intorno al dolore della famiglia Carosella per l’ultimo saluto ad Agostino, il giovane operaio morto martedì sul lavoro travolto da una ruspa. Malgrado la...
CASOLI. Tutto il paese si è stretto ieri intorno al dolore della famiglia Carosella per l’ultimo saluto ad Agostino, il giovane operaio morto martedì sul lavoro travolto da una ruspa. Malgrado la pioggia, la chiesa di Santa Reparata era gremita. In tanti hanno voluto testimoniare la propria vicinanza alla moglie Nicoletta, chiusa in un dolore disperato.
Agostino Carosella era padre di due bimbi, Rossana e Lorenzo, e a febbraio lo sarebbe diventato per la terza volta. Sono in tanti ancora a non capacitarsi della prematura scomparsa del giovane papà, mentre la bara di legno chiara arriva sul sagrato ricoperta di rose rosse e margherite bianche. In chiesa c’è anche la figlioletta di Agostino insieme a una zia, che cerca di distrarla dal clima teso. Una scena che colpisce i tanti partecipanti alle esequie.
Alla fine della celebrazione un parente ricorda la bontà e la disponibilità che saranno per sempre il lascito di Agostino.
La famiglia Carosella aspetta che sia fatta piena luce sull’incidente. Martedì pomeriggio Agostino era al lavoro nel cantiere stradale in via Dante, a Fara San Martino. Stava eseguendo uno scavo per dei lavori di rifacimento dei marciapiedi, commissionati dal Comune. A un certo punto è sceso dalla ruspa e si è messo dietro al mezzo, forse per controllare qualcosa. L’escavatore si è sfrenato e ha indietreggiato, schiacciando l’operaio. Le lesioni interne gli sono state fatali. La Procura di Chieti indaga su eventuali responsabilità. (s.so.)
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