LANCIANO / CARABINIERI
Operazione Doppio gioco: tre arresti per mezzo chilo di cocaina
Collaboratore di giustizia capofila di un'attività di spaccio in città che fruttava circa 15mila euro al mese
LANCIANO. E' un collaboratore di giustizia il principale indagato dell'operazione antidroga Doppio gioco condotta dai carabinieri della compagnia di Lanciano. Dopo quattro mesi di indagini sono scattati tre arresti, uno in seguito a misura cautelare e due in flagranza, e il sequestro di mezzo chilo di cocaina. Cinque persone sono state segnalate in stato di libertà. I militari hanno individuato un’attività criminosa dedita alla detenzione e allo spaccio di cocaina, posta in essere principalmente da A.P., 43 anni, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
L’attività di spaccio avveniva nelle vicinanze di un esercizio pubblico della città frentana. Quotidianamente venivano cedute piccole dosi di cocaina da parte del 43enne, che si avvaleva dell’appoggio di altre persone, anch’esse indagate, per farsi “custodire” la droga evitando di tenerla in casa propria. Il sodalizio aveva un bacino molto ampio di consumatori locali _ in soli quattro mesi, nonostante il periodo di lockdown, sono stati individuati circa 50 acquirenti _ e un volume di affari di circa 15mila euro al mese.
I carabinieri della compagnia di Lanciano, supportati da unità cinofile antidroga del comando provinciale di Chieti, hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di A.P. e sottoposto a perquisizione gli altri indagati: F.G. 35 anni, M.B. 45 anni e A.R. 46 anni. Nel corso delle perquisizioni domiciliari, nell'abitazione dell’indagata A.R., sono stati trovati 6 involucri contenenti 160 grammi di cocaina nascosta nel controsoffitto e la donna è stata tratta in arresto in flagranza. In casa di A.P., i carabinieri hanno trovato due bilancini di precisione, una katana giapponese affilatissima con lama di 27 centimetri e uno scanner per il rilevamento delle microspie.
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