Orchestra del Marrucino smantellata
Liquidato il maestro Di Iorio, prossima la nomina di Rendine
CHIETI. L'orchestra del Marrucino verrà smantellata. E alla imminente Settimana mozartiana non parteciperà. Probabilmente sostituita dall'orchestra sinfonica abruzzese. Così vuole la nuova amministrazione del sindaco Di Primio. Grandi novità nella istituzione culturale più importante della città.
Il direttore artistico Gabriele Di Iorio è stato liquidato dal sindaco Umberto Di Primio con una lettera che gli ha comunicato che la stagione 2009/2010 del teatro con la sua direzione artistica per la neo amministrazione municipale si è già conclusa. Al maestro è stato garantito quanto previsto dal contratto e così «licenziato». Altri intedimenti sono in seno all'esecutivo di centrodestra che quasi certamente non riconvocherà i 48 professori d'orchestra del Marrucino ai quali la scelta sicuramente non resterà indifferente.
Intanto nei prossimi giorni il Comune nominerà il maestro Sergio Rendine, già in quota nella giunta Cucullo e mantenuto nel suo ruolo anche nei primi due anni di esecutivo Ricci. Ma la investitura ufficiale non è ancora possibile, perché il maestro ha un contenzioso civile con il Comune di Chieti, legato a precedenti crediti da lui rivendicati. La faccenda è tuttavia in via di risoluzione. Il 14 luglio infatti Rendine e Comune si incontreranno e arriveranno a un accordo transattivo. Il giorno dopo, il maestro tornerà a fare l'art director del teatro Marrucino.
Insieme con lui verrà nominato anche il direttore amministrativo. Sempre più diffusa la voce che sarà Paolo Roccioletti, medico, dentista del maestro Rendine, con una grande passione per la musica. A vertici strutturati, ecco che potrà prendere il via la Settimana mozartiana, che partirà il 18 luglio, quest'anno costretta in siti diversi dal corso Marrucino (interessato solo parzialmente all'evento), in fase di ristrutturazione. Tuttavia sembra che già siano stati individuati luoghi alternativi come la villa comunale e le piazzette caratteristiche del centro storico.
Intanto il maestro Rendine, fuori dalla investitura ufficiale, già si sta dando un gran da fare per la Settimana musicale dedicata al genio di Salisburgo. I soldi, in tempi di crisi, sono pochi. Infatti si dice che il Comune avrebbe a disposizione per l'evento solo un terzo del costo della manifestazione. Non si conosce però quale sia il costo. L'anno scorso sono stati spesi 190 mila euro per la Settimama mozartiana che, oltre a garantire la presenza di una orchestra del teatro, ha avuto come ospiti vedette internazionali della musica classica e jazz. Con la gestione di Rendine, nella ancora precedente edizione, per la manifestazione furono spesi 500 mila euro. Ma sembra che anche per quest'anno siano garantite presenze importanti del panorama musicale come Stanley Clarke e la pianista giapponese Hiromi.
Il direttore artistico Gabriele Di Iorio è stato liquidato dal sindaco Umberto Di Primio con una lettera che gli ha comunicato che la stagione 2009/2010 del teatro con la sua direzione artistica per la neo amministrazione municipale si è già conclusa. Al maestro è stato garantito quanto previsto dal contratto e così «licenziato». Altri intedimenti sono in seno all'esecutivo di centrodestra che quasi certamente non riconvocherà i 48 professori d'orchestra del Marrucino ai quali la scelta sicuramente non resterà indifferente.
Intanto nei prossimi giorni il Comune nominerà il maestro Sergio Rendine, già in quota nella giunta Cucullo e mantenuto nel suo ruolo anche nei primi due anni di esecutivo Ricci. Ma la investitura ufficiale non è ancora possibile, perché il maestro ha un contenzioso civile con il Comune di Chieti, legato a precedenti crediti da lui rivendicati. La faccenda è tuttavia in via di risoluzione. Il 14 luglio infatti Rendine e Comune si incontreranno e arriveranno a un accordo transattivo. Il giorno dopo, il maestro tornerà a fare l'art director del teatro Marrucino.
Insieme con lui verrà nominato anche il direttore amministrativo. Sempre più diffusa la voce che sarà Paolo Roccioletti, medico, dentista del maestro Rendine, con una grande passione per la musica. A vertici strutturati, ecco che potrà prendere il via la Settimana mozartiana, che partirà il 18 luglio, quest'anno costretta in siti diversi dal corso Marrucino (interessato solo parzialmente all'evento), in fase di ristrutturazione. Tuttavia sembra che già siano stati individuati luoghi alternativi come la villa comunale e le piazzette caratteristiche del centro storico.
Intanto il maestro Rendine, fuori dalla investitura ufficiale, già si sta dando un gran da fare per la Settimana musicale dedicata al genio di Salisburgo. I soldi, in tempi di crisi, sono pochi. Infatti si dice che il Comune avrebbe a disposizione per l'evento solo un terzo del costo della manifestazione. Non si conosce però quale sia il costo. L'anno scorso sono stati spesi 190 mila euro per la Settimama mozartiana che, oltre a garantire la presenza di una orchestra del teatro, ha avuto come ospiti vedette internazionali della musica classica e jazz. Con la gestione di Rendine, nella ancora precedente edizione, per la manifestazione furono spesi 500 mila euro. Ma sembra che anche per quest'anno siano garantite presenze importanti del panorama musicale come Stanley Clarke e la pianista giapponese Hiromi.
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