SCUOLA

Organico Covid docenti e personale Ata, contratti prorogati fino al 31 marzo

Erano in scadenza il 30 dicembre, il ministero dell'Istruzione dà l'ok per prolungarli. Solo nella provincia di Chieti coinvolti quasi 500 dipendenti tra insegnanti, amministrativi, tecnici e ausiliari

Il ministero dell'Istruzione ha inviato alle scuole una nota con cui si dispone la proroga dei contratti Covid stipulati con il personale docente e Ata (amministrativo, tecnico e ausiliario) che erano tutti in scadenza il 30 dicembre. Il sindacato Flc Cgil Chieti fa sapere che "le risorse stanziate dovrebbero consentire la prosecuzione delle supplenze fino al termine delle lezioni dell’anno scolastico 2021/2022, tuttavia, per ora il ministero ha dato indicazione alle scuole di prorogare fino al 31 marzo, per verificare in itinere le eventuali necessità di risorse finanziarie per la prosecuzione fino alla fine delle lezioni".

"Si tratta di un provvedimento molto importante", prosegue la nota del sindacato, "che in provincia di Chieti consentirà la proroga di quasi 500 contratti di supplenza per il personale, e che rappresenta un primo risultato delle mobilitazioni che la Cgil e la Flc Cgil hanno messo in campo in varie forme, innanzitutto con gli scioperi del 10 e del 16 dicembre 2021 e con gli specifici emendamenti che abbiamo proposto al primo testo della legge di bilancio. Senza le modifiche intervenute, nella nostra provincia sarebbero stati prorogati solo i contratti relativi al personale docente (oltre 200), mentre quasi 300 Ata sarebbero stati mandati a casa il 31 dicembre, indebolendo le istituzioni scolastiche che si si sarebbero trovate a fronteggiare il periodo più duro della quarta ondata pandemica senza nemmeno questo supporto. Si tratta di un personale che sta contribuendo a mantenere aperte le scuole in sicurezza e che, in molti casi, ancora non percepisce lo stipendio.

Stante la preoccupante situazione epidemiologica", conclude la  Flc Cgil, "è necessario convocare al più presto, e prima della ripresa delle lezioni, il tavolo permanente sulla sicurezza provinciale, per conoscere i dati del contagio e trovare soluzioni idonee a fronteggiare il preoccupante quadro che si va delineando".