Ortona: la pista ciclopedonale è già un successo per residenti e turisti
Viaggio sulla strada che dal faro va verso nord Il sindaco Castiglione: elemento distintivo del territorio
ORTONA. C’è chi suda provando a smaltire con una corsa qualche fetta di panettone di troppo mangiata durante le feste natalizie. Qualcuno pedala provando a non farsi distrarre dal paesaggio attraversato. Altri ancora passeggiano, ammaliati dal profumo del mare che ammirano accanto a loro mentre in alto si erge maestoso - nonostante i cedimenti dovuti al costone franato - il castello aragonese. Ci troviamo su uno dei tratti della nascente pista ciclopedonale finanziata con fondi regionali, un percorso che dal faro di Ortona prosegue lungo il litorale in direzione nord. È solo uno dei “pezzi” di tragitto che la città inizia a far sua per la felicità di pedoni e ciclisti e, nonostante i lavori non siano stati ancora del tutto ultimati, l’opera è già un successo. È un boom di presenze quotidiane su questo così come su altri tratti di ciclopedonale (si pensi ad esempio a quella comunale che attraversa parallelamente via Cervana). I percorsi costieri sono una sorta di puzzle che inizia a comporsi in attesa dell’ultimo tassello, che sarà rappresentato dalla realizzazione della “Via Verde”, la pista provinciale che si snoderà da Vasto a Ortona e per la quale nelle scorse settimane si è tenuta la simbolica cerimonia della posa della prima pietra.
La città appare entusiasta di queste nuove realtà che si trasformano in autentiche potenzialità turistiche. La dimostrazione sta tutta nelle presenze sui tracciati, su cui quotidianamente si riversano tantissime persone. Un vero e proprio percorso che attraversa il litorale ortonese e che negli ultimi giorni si è arricchito di un ulteriore elemento, e cioè il parco Ciavocco. Quello che il sindaco ha definito il nuovo «polmone della nostra Ortona», rappresenta con il suo sentiero nel verde, un punto di collegamento tra la pista ciclopedonale che passa sotto il castello e il centro urbano. Un preciso disegno di sviluppo che proietta Ortona verso nuovi orizzonti di crescita grazie alla valorizzazione delle sue bellezze.
«Vogliamo che le piste ciclopedonali diventino un elemento caratteristico e distintivo del territorio per quanto riguarda la promozione turistica», è il pensiero che porta avanti Leo Castiglione dall’inizio del suo mandato da sindaco.
Lo stesso Castiglione, sia durante la campagna elettorale della scorsa primavera e sia nei mesi successivi, ha sottolineato la volontà di lavorare alla realizzazione di un’ulteriore pista ciclabile che, magari sfruttando l’ex tracciato ferroviario della Sangritana, arrivi a toccare tutto il territorio ortonese e soprattutto le cantine. «Così facendo», commentava il primo cittadino, «riusciremmo ad unire il turismo bike con quello enogastronomico».
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