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Ortona, ore 8: banditi sull’A14, è caos
Auto bruciata e corsia cosparsa di chiodi per bloccare i veicoli. Caccia a tre uomini
ORTONA. Si cela un mistero dietro quanto avvenuto è nella prima mattinata di ieri sull’autostrada A14, in direzione nord, a Ortona. Le forze dell’ordine sono impegnate a tentare di capire i motivi per cui ignoti hanno abbandonato e dato alle fiamme sulla corsia di emergenza una Golf bianca, priva della targa e pertanto con grande probabilità rubata.
Il mistero si infittisce ancor di più se si aggiunge un ulteriore tassello: sulla carreggiata sono stati infatti trovati diversi chiodi che hanno danneggiato diversi veicoli in transito e bucato i pneumatici. Elementi che, sommati fra di loro, hanno subito messo in allerta le forze dell’ordine, facendo pensare a un tentativo di rapina, e più specificatamente ad un raid da scatenare ai danni di un furgone portavalori.
È stata questa, d’altronde, una delle prime ipotesi iniziate a circolare dopo i fatti e tutt’ora al vaglio degli investigatori. Ma in tal senso non è stata registrata alcuna segnalazione di atti criminosi che potrebbero ricondurre a quanto accaduto sulla direttrice Bologna-Taranto. E allora quali cause si nascondono dietro la vicenda che ieri mattina ha svegliato Ortona?
Le forze dell’ordine al momento dicono di non voler escludere alcuna pista. Quanti viaggiavano su quell’auto potevano essere dei malviventi con l’obiettivo di mettere in atto un tentativo di rapina che per qualche motivo è andato male. Oppure avrebbero potuto aver effettuato una sorta di test, una prova generale di un’azione scellerata che, a questo punto, si può pensare che si verificherà a breve sull’A14. Le ipotesi sono tante, tutte all’attenzione dalla polizia autostradale che sta indagando sull’accaduto.
Di certo al momento c’è che ieri mattina, intorno alle ore 8, è stato segnalato un veicolo in fiamme al chilometro 392,6, in direzione nord, nel territorio di Ortona. Sulla carreggiata erano presenti anche diversi automobilisti in panne per la presenza di chiodi sull’asfalto che hanno lesionato i pneumatici dei mezzi in transito. Il traffico ha subito forti rallentamenti e si sono formati alcuni chilometri di coda. A tutto questo, poi, si aggiungono le testimonianze, quelle di utenti che raccontano di un’auto bianca in viaggio senza targa dentro la quale sarebbero state notate tre persone incappucciate e armate. Ma non ci sono riscontri, poiché la polizia non ha rinvenuto particolari che possano confermare questa versione dei fatti.
Sul posto è intervenuta anche la squadra scientifica, nulla è lasciato al caso, non si sottovaluta nessun dettaglio che possa essere d’aiuto. La zona è stata sin da subito battuta alla ricerca di queste misteriose persone che hanno abbandonato l’auto in fiamme, ma dei fuggiaschi - così come delle ipotetiche armi e dei cappucci - non vi è al momento alcuna traccia. Si è alzato anche un elicottero della polizia, che ha sorvolato il territorio, mentre i vigili del fuoco sono stati impegnati nello spegnimento del mezzo in fiamme. Va detto che in genere eventi come quelli di ieri, con un’auto avvolta dal fuoco e chiodi sparsi sulla rete autostradale, sono associati a vicende criminose di una certa rilevanza che però nel nostro caso non si sono verificate. Le indagini proseguono senza tralasciare alcun particolare. È anche possibile che si sia deciso di bruciare il veicolo perché chi era a bordo ha avuto paura di essere stato visto da qualcuno. Rimangono comunque solo delle ipotesi su cui la polizia sta lavorando affinché il quadro sia più chiaro e le indagini possano imboccare una strada ben precisa che porti a una svolta definitiva del caso.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Il mistero si infittisce ancor di più se si aggiunge un ulteriore tassello: sulla carreggiata sono stati infatti trovati diversi chiodi che hanno danneggiato diversi veicoli in transito e bucato i pneumatici. Elementi che, sommati fra di loro, hanno subito messo in allerta le forze dell’ordine, facendo pensare a un tentativo di rapina, e più specificatamente ad un raid da scatenare ai danni di un furgone portavalori.
È stata questa, d’altronde, una delle prime ipotesi iniziate a circolare dopo i fatti e tutt’ora al vaglio degli investigatori. Ma in tal senso non è stata registrata alcuna segnalazione di atti criminosi che potrebbero ricondurre a quanto accaduto sulla direttrice Bologna-Taranto. E allora quali cause si nascondono dietro la vicenda che ieri mattina ha svegliato Ortona?
Le forze dell’ordine al momento dicono di non voler escludere alcuna pista. Quanti viaggiavano su quell’auto potevano essere dei malviventi con l’obiettivo di mettere in atto un tentativo di rapina che per qualche motivo è andato male. Oppure avrebbero potuto aver effettuato una sorta di test, una prova generale di un’azione scellerata che, a questo punto, si può pensare che si verificherà a breve sull’A14. Le ipotesi sono tante, tutte all’attenzione dalla polizia autostradale che sta indagando sull’accaduto.
Di certo al momento c’è che ieri mattina, intorno alle ore 8, è stato segnalato un veicolo in fiamme al chilometro 392,6, in direzione nord, nel territorio di Ortona. Sulla carreggiata erano presenti anche diversi automobilisti in panne per la presenza di chiodi sull’asfalto che hanno lesionato i pneumatici dei mezzi in transito. Il traffico ha subito forti rallentamenti e si sono formati alcuni chilometri di coda. A tutto questo, poi, si aggiungono le testimonianze, quelle di utenti che raccontano di un’auto bianca in viaggio senza targa dentro la quale sarebbero state notate tre persone incappucciate e armate. Ma non ci sono riscontri, poiché la polizia non ha rinvenuto particolari che possano confermare questa versione dei fatti.
Sul posto è intervenuta anche la squadra scientifica, nulla è lasciato al caso, non si sottovaluta nessun dettaglio che possa essere d’aiuto. La zona è stata sin da subito battuta alla ricerca di queste misteriose persone che hanno abbandonato l’auto in fiamme, ma dei fuggiaschi - così come delle ipotetiche armi e dei cappucci - non vi è al momento alcuna traccia. Si è alzato anche un elicottero della polizia, che ha sorvolato il territorio, mentre i vigili del fuoco sono stati impegnati nello spegnimento del mezzo in fiamme. Va detto che in genere eventi come quelli di ieri, con un’auto avvolta dal fuoco e chiodi sparsi sulla rete autostradale, sono associati a vicende criminose di una certa rilevanza che però nel nostro caso non si sono verificate. Le indagini proseguono senza tralasciare alcun particolare. È anche possibile che si sia deciso di bruciare il veicolo perché chi era a bordo ha avuto paura di essere stato visto da qualcuno. Rimangono comunque solo delle ipotesi su cui la polizia sta lavorando affinché il quadro sia più chiaro e le indagini possano imboccare una strada ben precisa che porti a una svolta definitiva del caso.
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