Ospedale, lavori da 10 milioni mentre si progetta il nuovo
Quasi finite risonanza e sale operatorie Stop al polo chirurgico.
LANCIANO. Dalle sale operatorie da completare alla risonanza magnetica da installare; dalla ristrutturazione di urologia, chiuso da due anni, al pronto soccorso da iniziare. Nonostante i cantieri nel “vecchio” Renzetti, oggi in consiglio comunale si discute di nuovo ospedale e futuro della Asl. A parte il simbolo “H”, davanti l’ospedale non c’è mai stato un cartello che lo indicasse: ora che si parla della sua delocalizzazione ecco che spunta l’insegna: un “monolite” che occupa gran parte del marciapiede. Evidentemente dopo un secolo era necessario indicare il presidio dove ci sono cantieri aperti e altri in procinto di aprire. Il più grande è quello delle sale operatorie. I lavori sulle 4 sale da parte delle General electric system (6 milioni di euro), dovevano finire il 30 luglio 2008, invece a marzo 2009 sono state riconsegnate solo due sale.
Dopo mesi di ritardo e annunci, la Asl assicura che prima di Natale il cantiere sarà smontato «perché i lavori sono ultimati e la ditta sta procedendo con un pre-collaudo». Dopo alcune settimane di stop, sono tornati gli operai in radiologia per sistemare la stanza dove sarà spostata la Tac che lascerà l’attuale postazione alla risonanza magnetica, acquistata nel dicembre 2008 per un milione 500mila euro e non ancora montanta, tanto che i pazienti sono costretti ancora a rivolgersi alle cliniche private o ad altri presidi. Stessa situazione per chi deve sottoporsi alla scintigrafia tiroidea, cerebrale e ossea. La ristrutturazione (750mila euro) di Medicina nucleare è iniziata nel 2006 e non è terminati perché la camera di compensazione, necessaria per far funzionare la scintigrafia, è stata acquistata dalla Asl solo nell’ottobre 2008.
Altra inaugurazione attesa è quella del nuovo reparto di otorino: a settembre sembrava pronto invece mancano ancora gli arredi. E che dire dei lavori in urologia? Il reparto è stato accorpato con la chirurgia due anni fa per procedere con una ristrutturazione che non si sa a che punto è. Dopo 2 anni di attesa aprirà a breve il cantiere del pronto soccorso: giovedì si chiude, infatti, la gara di appalto. Nessuna ristrutturazione, invece, del polo chirurgico e del polo materno-infantile: la Regione ha bloccato gli 8 milioni in attesa che il Comune decida dove costruire il nuovo ospedale.
Dopo mesi di ritardo e annunci, la Asl assicura che prima di Natale il cantiere sarà smontato «perché i lavori sono ultimati e la ditta sta procedendo con un pre-collaudo». Dopo alcune settimane di stop, sono tornati gli operai in radiologia per sistemare la stanza dove sarà spostata la Tac che lascerà l’attuale postazione alla risonanza magnetica, acquistata nel dicembre 2008 per un milione 500mila euro e non ancora montanta, tanto che i pazienti sono costretti ancora a rivolgersi alle cliniche private o ad altri presidi. Stessa situazione per chi deve sottoporsi alla scintigrafia tiroidea, cerebrale e ossea. La ristrutturazione (750mila euro) di Medicina nucleare è iniziata nel 2006 e non è terminati perché la camera di compensazione, necessaria per far funzionare la scintigrafia, è stata acquistata dalla Asl solo nell’ottobre 2008.
Altra inaugurazione attesa è quella del nuovo reparto di otorino: a settembre sembrava pronto invece mancano ancora gli arredi. E che dire dei lavori in urologia? Il reparto è stato accorpato con la chirurgia due anni fa per procedere con una ristrutturazione che non si sa a che punto è. Dopo 2 anni di attesa aprirà a breve il cantiere del pronto soccorso: giovedì si chiude, infatti, la gara di appalto. Nessuna ristrutturazione, invece, del polo chirurgico e del polo materno-infantile: la Regione ha bloccato gli 8 milioni in attesa che il Comune decida dove costruire il nuovo ospedale.