Ossa umane sulla Maielletta, appartengono a Valerio D'Ettorre?
Un escursionista le ha trovate e segnalate ai carabinieri vicino al bivacco Fusco a 2.400 metri di quota. Lì 5 anni fa trascorse la notte il fotografo di Chieti prima di scomparire
CHIETI. Un escursionista ha segnalato la presenza di ossa, verisimilmente umane, nei pressi del bivacco Carlo Fusco a oltre 2.400 metri di quota sulla Maielletta, in provincia di Chieti. Al caso stanno lavorando i carabinieri della Compagnia di Chieti e domani, condizioni meteorologiche permettendo, i resti saranno recuperati da unità specializzate dei carabinieri che effettueranno la repertazione.
Quella del ritrovamento delle ossa è la zona in cui cinque anni fa, nell'ottobre del 2015, venne visto per l'ultima volta il fotografo di Chieti Valerio D'Ettore, scomparso a 59 anni, e del quale, nonostante le ricerche condotte con personale a terra ed elicotteri, non si è mai trovata traccia. Le ricerche furono sospese il 15 ottobre del 2015. Secondo alcune testimonianze raccolte all'epoca, D'Ettore, che viveva da solo a Chieti, nel bivacco aveva trascorso un paio di notti. Il suo caso è stato archiviato come allontanamento volontario.