Palombaro, muore a 29 anni il consigliere Danilo Cavaliere
Dimesso dall’ospedale di Lanciano e colto da malore in casa quattro giorni dopo, è morto poco dopo le 13 di ieri. Il procuratore Di Serio apre l’inchiesta
PALOMBARO. È morto poco dopo le 13 di ieri Danilo Cavaliere, 29 anni, intraprendente e attivo consigliere comunale. A portarselo via è stato un malore improvviso, a casa sua, ma i familiari vogliono vederci chiaro. Danilo, appena quattro giorni fa, era stato all’ospedale di Lanciano perché aveva già accusato un malore e dal Renzetti, dopo una serie di esami con esito negativo, era stato rimandato a casa. Il procuratore di Lanciano, Mirvana Di Serio, ha aperto un'inchiesta. Definirlo oggi un giovane solare, disponibile e attivo non vuol dire tessere lodi postume. Danilo Cavaliere era proprio così.
Palombaro da ieri piange un suo figlio, il paese che si staglia sotto la Majella è piombato in un clima surreale, di incredulità. «Lunedì scorso, di pomeriggio, eravamo insieme», dice il sindaco, Consuelo di Martino, con la voce rotta dall’emozione «Danilo accusa un malore, un’accelerazione dei battiti cardiaci», racconta. «Il vice sindaco lo convince e insieme vanno prima all’ospedale di Casoli e quindi a quello di Lanciano». A Danilo fanno gli esami del sangue, l’elettrocardiogramma e l’eco-cuore. Tutto nella norma, tanto che viene rimandato a casa. «Stamattina (ieri, ndc) verso le 13 l’ho chiamato al cellulare e non mi ha risposto. Non potevo immaginare che proprio in quel momento stava morendo. Per noi è una grave perdita» dice il primo cittadino. Danilo, la mamma Maria e la sorella Monia, avevano appena pranzato. Il giovane va in camera da letto per riposarsi un po’: ha un dolore alla spalla destra, raccontano i familiari. Passano pochi minuti e la sorella gli porta un caffè. Ma Danilo era a riverso a terra. Un urlo, la richiesta di soccorso, arriva il 118, i medici tentano il massaggio cardiaco. Nulla da fare. Il dolore entra nella casa Cavaliere, lo sgomento e l’emozione s’impossessano di Palombaro. Sono i familiari, il papà Nicola è all’estero, che vogliono sapere se ci sono responsabilità nella fase degli accertamenti eseguiti nell’ospedale di Lanciano o nelle cure prescritte. Danilo lascia anche Ilenia, la fidanzata, anche lei di Palombaro.
Laureato in Economia e Commercio, lavorava alla Uni-Pmi Services e aveva una società di servizio alle imprese. Era attivo nella vita politica e sociale: già segretario provinciale dei giovani Udc, segretario regionale dell'Aiccre (associazione italiana per il consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa) membro della giunta della Camera di Commercio di Chieti. L'ultima iniziativa, come consigliere comunale, è stato un concerto, il 19 agosto, nella grotta dell'eremo di Sant’Angelo: un successo. Come tutto quello che Danilo faceva.
Palombaro da ieri piange un suo figlio, il paese che si staglia sotto la Majella è piombato in un clima surreale, di incredulità. «Lunedì scorso, di pomeriggio, eravamo insieme», dice il sindaco, Consuelo di Martino, con la voce rotta dall’emozione «Danilo accusa un malore, un’accelerazione dei battiti cardiaci», racconta. «Il vice sindaco lo convince e insieme vanno prima all’ospedale di Casoli e quindi a quello di Lanciano». A Danilo fanno gli esami del sangue, l’elettrocardiogramma e l’eco-cuore. Tutto nella norma, tanto che viene rimandato a casa. «Stamattina (ieri, ndc) verso le 13 l’ho chiamato al cellulare e non mi ha risposto. Non potevo immaginare che proprio in quel momento stava morendo. Per noi è una grave perdita» dice il primo cittadino. Danilo, la mamma Maria e la sorella Monia, avevano appena pranzato. Il giovane va in camera da letto per riposarsi un po’: ha un dolore alla spalla destra, raccontano i familiari. Passano pochi minuti e la sorella gli porta un caffè. Ma Danilo era a riverso a terra. Un urlo, la richiesta di soccorso, arriva il 118, i medici tentano il massaggio cardiaco. Nulla da fare. Il dolore entra nella casa Cavaliere, lo sgomento e l’emozione s’impossessano di Palombaro. Sono i familiari, il papà Nicola è all’estero, che vogliono sapere se ci sono responsabilità nella fase degli accertamenti eseguiti nell’ospedale di Lanciano o nelle cure prescritte. Danilo lascia anche Ilenia, la fidanzata, anche lei di Palombaro.
Laureato in Economia e Commercio, lavorava alla Uni-Pmi Services e aveva una società di servizio alle imprese. Era attivo nella vita politica e sociale: già segretario provinciale dei giovani Udc, segretario regionale dell'Aiccre (associazione italiana per il consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa) membro della giunta della Camera di Commercio di Chieti. L'ultima iniziativa, come consigliere comunale, è stato un concerto, il 19 agosto, nella grotta dell'eremo di Sant’Angelo: un successo. Come tutto quello che Danilo faceva.