Edizione digitale
Pamela, i genitori: «Ora si faccia chiarezza»
La bambina di 8 anni è deceduta dopo tre giorni di febbre alta. La Procura farà riesumare la salma
VASTO. Giuseppe Battaglia, il papà di Pamela, la bambina morta il giorno di Capodanno per arresto cardiaco, ha accolto con sollievo la decisione presa dal pm Silvia Di Nunzio di riesumare la salma della bambina e procedere all'esame autoptico. «Per lui è importante», spiega l'avvocato Raffaele Giacomucci, legale dell'uomo insieme alla collega Antonella De Toma, «sapere cosa ha provocato il collasso». Il prossimo 8 febbraio, alle 9.30, negli uffici della Procura di Vasto sarà conferito l'incarico al professor Cristian D'Ovidio. Battaglia e la moglie, rappresentata dall'avvocato Maria Pina Benedetti, di Lanciano, nomineranno i consulenti di parte. L'accertamento dovrebbe essere fatto nello stesso giorno a Chieti. Contestualmente la Procura sta esaminando la cartella clinica della bambina dopo l'arrivo in ospedale ma indaga anche sulle cure precedenti l'arresto cardiaco. Tanto il rammarico dei medici ospedalieri, ma il cuore di Pamela quando arrivò al San Pio si era già fermato. Ogni tentativo di risvegliarlo è stato vano. La bambina perse i sensi poco dopo 7. Alle 7,44 al centralino del 118 arrivò la disperata richiesta d'aiuto dei familiari. Alle 7,52 a Vasto arrivò l'elisoccorso e i medici tentarono di risvegliare il cuore di Pamela con il defibrillatore. Poi la disperata corsa all'ospedale.
La prima ipotesi è stata di morte conseguente presunte complicanze derivanti da una forma influenzale. Il padre però non si rassegna. L'uomo non crede che sua figlia possa essere deceduta per un’influenza e per questo tramite i propri legali, gli avvocati Raffaele Giacomucci e Antonella De Toma, ha presentato un denuncia alla Procura di Vasto contro ignoti per omicidio colposo. Al momento non ci sono indagati. Sarà l'esame autoptico a fare chiarezza.
Pamela Battaglia frequentava regolarmente la scuola e a detta di amici e insegnanti era una bambina intelligente e vivace che partecipava alle attività senza alcun problema. Una bambina sana. Durante le festività natalizie ha avuto l'influenza. È morta dopo 3 giorni di febbre in circostanze e per cause non chiarite. (p.c.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA .
La prima ipotesi è stata di morte conseguente presunte complicanze derivanti da una forma influenzale. Il padre però non si rassegna. L'uomo non crede che sua figlia possa essere deceduta per un’influenza e per questo tramite i propri legali, gli avvocati Raffaele Giacomucci e Antonella De Toma, ha presentato un denuncia alla Procura di Vasto contro ignoti per omicidio colposo. Al momento non ci sono indagati. Sarà l'esame autoptico a fare chiarezza.
Pamela Battaglia frequentava regolarmente la scuola e a detta di amici e insegnanti era una bambina intelligente e vivace che partecipava alle attività senza alcun problema. Una bambina sana. Durante le festività natalizie ha avuto l'influenza. È morta dopo 3 giorni di febbre in circostanze e per cause non chiarite. (p.c.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA .