Papa Francesco invitato per il 2015

Lettera del vescovo Cipollone per la ricorrenza dei 500 anni della Diocesi di Lanciano-Ortona

LANCIANO. Potrebbe essere papa Francesco il primo pontefice a pregare davanti al Miracolo Eucaristico. Il primo prodigio della chiesa cattolica meta di migliaia di pellegrini, soprattutto in questi giorni, è stato visitato da molti personaggi illustri come i cardinali Wojtyla, Martini, Sodano, Silvestrini, Diaz, da don Luigi Giussani, da metropoliti ortodossi, dall’allora presidente della Camera Fini e da Gino Bartali, ma mai da un papa. E il vescovo Emidio Cipollone ha deciso di invitare papa Francesco.

Prima il vescovo Ghidelli, poi il successore Cipollone hanno già scritto a Benedetto XVI per una visita nell’arcidiocesi. «Due anni fa scrissi una lettera a papa Benedetto XVI», ricorda Cipollone, «in cui lo invitai in occasione dell’anno della fede. L’anno, che iniziava il 12 ottobre 2012 e finiva il 24 novembre 2013, poteva essere l’occasione giusta per visitare due testimonianze della fede: il Miracolo Eucaristico e le spoglie di San Tommaso apostolo. Poi, però, i problemi di salute e il “pensionamento” annullarono tutto. Ora inviterò papa Francesco. Ma questa volta la missiva gliela darò a mano», dice il prelato. E l’occasione ci sarà il 5 luglio quando il papa andrà a Campobasso e Isernia e al suo fianco ci saranno i vescovi della Ceam, la Conferenza episcopale abruzzese e molisana, tra cui Cipollone.

«Oltre alla lettera, cercherò di parlargli della nostra diocesi», dice l’arcivescovo, «l’invito è per il 2015, in occasione del cinquecentenario della nascita della diocesi di Lanciano, che fu istituita il nel 1515 da papa Leone X. Ci sarà un intero anno a disposizione ma sappiamo che gli impegni del pontefice sono molteplici».

Sarà difficile, ma in fondo papa Francesco ha dalla sua già molte “prime”: è il primo papa gesuita, il primo papa del Sudamerica, il primo pontefice ad aver impartito la benedizione ai fedeli solo dopo aver ricevuto, come richiesto, quella del popolo. Vorrà dire che sarà il primo papa a pregare davanti al Miracolo Eucaristico.

Teresa Di Rocco

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