Parte il reclamo al prefetto: «Sindaco ineleggibile»

PENNADOMO. Come già annunciato a urne appena chiuse, è stato chiesto al prefetto di Chieti l’ineleggibilità del sindaco eletto Antonietta Passalacqua perché al suo terzo mandato. A inoltrare il reclamo è stato Francescantonio Brignola, capolista di “Amicizia e Partecipazione” che ha perso con uno scarto di 16 voti. Brignola ha portato a conoscenza di quanto accaduto anche il ministero dell’Interno.

I fatti sono questi. La Passalacqua, sindaco uscente, lunedì scorso è stata rieletta dopo aver già ricoperto la carica di sindaco per due mandati consecutivi, dei quali il primo (2004-2007) ha avuto una durata, prima che fosse commissariata, superiore a due anni, sei mesi e un giorno. Per Brignola e la sua lista, che fecero notare questo particolare durante la campagna elettorale, ci sarebbero tutti i presupposti dell’ineleggibilità stabiliti dall’articolo 51, comma 2, del decreto legge 267/2000.

«Chiediamo», afferma Brignola che è entrato in consiglio comunale con Nicoletta Di Florio, «al prefetto e al segretario comunale di Pennadomo, per quanto di competenza, l’avvio delle procedure e l’adozione dei provvedimenti tesi alla decadenza della Passalacqua dalla carica di sindaco giacché ineleggibile».

Inoltre è stato anche chiesto al segretario comunale di tenere conto delle richieste inoltrate al prefetto e procedere alla relativa espressione dei pareri di competenza sulla regolarità tecnica e amministrativa in sede di convalida degli eletti.

Se le richieste della lista Amicizia e Partecipazione dovessero essere accolte, la Passalacqua sarà dichiarata ineleggibile, in Comune arriverà il commissario prefettizio e si tornerà alla prima occasione utile al voto. Scenario che potrebbe andare tutto a scapito degli elettori e delle istituzioni.

Matteo Del Nobile

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