Passaporti in 19 uffici postali della provincia 

L’iniziativa prevista nell’ambito del “Progetto Polis” parte nei Comuni al di sotto dei 15mila abitanti

CHIETI. Parte in provincia di Chieti il nuovo servizio di richiesta e rinnovo passaporti negli uffici postali. Sono 19 per ora gli sportelli abilitati, tutti in piccoli Comuni: Bomba, Borrello, Carunchio, Casalanguida, Castelguidone, Colledimacine, Colledimezzo, Gamberale, Liscia, Montebello sul Sangro, Mozzagrogna, Orsogna, Piane d’Archi, Taranta Peligna, Pennadomo, Rocca San Giovanni, Rosello, Torrevecchia Teatina e Villalfonsina. In questi uffici, grazie alla convenzione firmata tra Poste italiane, ministero dell’Interno e ministero delle Imprese e del Made in Italy, i residenti possono aprire la pratica di richiesta o rinnovo presentando la documentazione, senza andare in questura, con la possibilità di ricevere il passaporto a domicilio. Il servizio è inoltre fruibile “in circolarità provinciale”: gli utenti possono recarsi in uno qualsiasi degli uffici postali dove è attivo il servizio.
Per fare richiesta non serve prenotare un appuntamento: basterà recarsi in ufficio postale, consegnare documento di identità valido, codice fiscale, due fotografie (di cui una precedentemente autenticata), marca da bollo da 73,50 euro in contrassegno telematico e pagare il bollettino di 42,50 euro. In caso di rinnovo bisogna consegnare il vecchio passaporto o copia della denuncia di smarrimento o furto.
Il nuovo servizio, che fa parte del progetto “Polis – Casa dei servizi digitali” previsto per i settemila Comuni con meno di 15mila abitanti, sarà progressivamente esteso a tutti gli sportelli d’Italia senza distinzione tra piccoli e grandi centri, come annunciato dal direttore generale di Poste Giuseppe Lasco al termine di un incontro con il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. «I cittadini», sottolinea Domenico Conte, responsabile provinciale della filiale di Chieti, «grazie a questa novità risparmieranno tempo e denaro evitando gli spostamenti verso questura o commissariati. Molti uffici della nostra provincia, 116 sui 141 complessivi, prevedono l’apertura anche al sabato mattina e questo rappresenta un ulteriore vantaggio per coloro che durante la settimana hanno impegni lavorativi».
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