Paura furti nelle contrade
Val di Sangro, segnalazioni in aumento nelle case.
LANCIANO. L’allarme c’è ed è anche alto. Ma forse anche il chiacchiericcio che ingigantisce situazioni inverosimili. Certo è che in Val di Sangro la paura per i furti sta creando apprensione e suggestione. Ne sanno qualcosa i residenti che non dormono più sonni tranquilli da quando qualcuno ha notato un ladro fuggire dal balcone di una casa dove un vaso è stato ritrovato rotto.
Stando al racconto dei residenti nelle zone a valle di Perano e Atessa, in particolare nelle contrade di Perano stazione, San Tommaso, Piana la Fara e Piazzano, da una quindicina di giorni tutte le sere qualcuno fa visita alle abitazioni.
«Torni a casa e rischi di ritrovarti un ospite indesiderato in una stanza», spiega uno dei residenti. «Tre notti fa», riprende l’uomo che ha raccontato la sua versione al telefono del Centro, «un giovane rientrando ha visto fuggire qualcuno dal sottoscala. So che in qualche occasione hanno rubato soldi e gioielli. Entrano quando si dorme, frugano ovunque e scappano portando via ciò che trovano davanti. Ritengo siano stranieri, è gente che non ha paura di nulla e disposta a tutto».
Ecco, qui non è come a Lanciano, Castel Frentano e Rocca San Giovanni, dove i ladri mirano alle auto lussuose parcheggiate nelle villette. Ne avevano portate via sette in una manciata di giorni. Ogni raid con la stessa collaudata tecnica: si scavalca la recinzione, si smonta una finestra delle case con l’utilizzo dei trapani, si arraffano le chiavi delle auto e si fugge con l’ausilio del telecomando del cancello lasciato a bordo del mezzo. Nessuno dei padroni delle villette ha sentito né visto nulla.
No: qui si arraffa ciò che capita per le mani, possibilmente denaro e oro, roba che si occulta facilmente in tasche e marsupi. Ma di denunce di furti, in realtà, alle forze dell’ordine ne sono giunte ben poche. Tre in tutto nel giro di due settimane. Di tentati e sedicenti furti, invece, si parla un po’ ovunque in Val di Sangro. In un caso è stato visto un uomo lanciarsi da un terrazzo con un balzo di pochi metri e fuggire. Il riscontro in quel caso c’è stato e la segnalazione è risultata di tutto rispetto: un vaso di fiori è stato trovato rotto. Il contenitore si è disintegrato durante la fuga del ladro. Era stato segnalato anche un altro furto, ma la persona indicata come autore del gesto aveva con sé lo scontrino del materiale che portava dietro fresco di acquisto.
E’ certo, invece, che da una casa hanno portato via un televisore e un braccialetto in oro. In un altro luogo della zona è stata trovata un’auto risultata rubata altrove.
Per scongiurare il ripetersi di fenomeni del genere, le forze dell’ordine hanno potenziato i servizi di vigilanza, soprattutto di quelli notturni. Un’auto sospetta di grande cilindrata e con i vetri oscurati, era stata notata qualche notte fa da una pattuglia della polizia nella zona di Piane d’Archi, ma il conducente ha dato tutto gas al mezzo facendo perdere le tracce.
Stando al racconto dei residenti nelle zone a valle di Perano e Atessa, in particolare nelle contrade di Perano stazione, San Tommaso, Piana la Fara e Piazzano, da una quindicina di giorni tutte le sere qualcuno fa visita alle abitazioni.
«Torni a casa e rischi di ritrovarti un ospite indesiderato in una stanza», spiega uno dei residenti. «Tre notti fa», riprende l’uomo che ha raccontato la sua versione al telefono del Centro, «un giovane rientrando ha visto fuggire qualcuno dal sottoscala. So che in qualche occasione hanno rubato soldi e gioielli. Entrano quando si dorme, frugano ovunque e scappano portando via ciò che trovano davanti. Ritengo siano stranieri, è gente che non ha paura di nulla e disposta a tutto».
Ecco, qui non è come a Lanciano, Castel Frentano e Rocca San Giovanni, dove i ladri mirano alle auto lussuose parcheggiate nelle villette. Ne avevano portate via sette in una manciata di giorni. Ogni raid con la stessa collaudata tecnica: si scavalca la recinzione, si smonta una finestra delle case con l’utilizzo dei trapani, si arraffano le chiavi delle auto e si fugge con l’ausilio del telecomando del cancello lasciato a bordo del mezzo. Nessuno dei padroni delle villette ha sentito né visto nulla.
No: qui si arraffa ciò che capita per le mani, possibilmente denaro e oro, roba che si occulta facilmente in tasche e marsupi. Ma di denunce di furti, in realtà, alle forze dell’ordine ne sono giunte ben poche. Tre in tutto nel giro di due settimane. Di tentati e sedicenti furti, invece, si parla un po’ ovunque in Val di Sangro. In un caso è stato visto un uomo lanciarsi da un terrazzo con un balzo di pochi metri e fuggire. Il riscontro in quel caso c’è stato e la segnalazione è risultata di tutto rispetto: un vaso di fiori è stato trovato rotto. Il contenitore si è disintegrato durante la fuga del ladro. Era stato segnalato anche un altro furto, ma la persona indicata come autore del gesto aveva con sé lo scontrino del materiale che portava dietro fresco di acquisto.
E’ certo, invece, che da una casa hanno portato via un televisore e un braccialetto in oro. In un altro luogo della zona è stata trovata un’auto risultata rubata altrove.
Per scongiurare il ripetersi di fenomeni del genere, le forze dell’ordine hanno potenziato i servizi di vigilanza, soprattutto di quelli notturni. Un’auto sospetta di grande cilindrata e con i vetri oscurati, era stata notata qualche notte fa da una pattuglia della polizia nella zona di Piane d’Archi, ma il conducente ha dato tutto gas al mezzo facendo perdere le tracce.