Pd: Lanciano deve andare in Parlamento
Primarie: i democratici spiegano il perché della candidatura dell’assessore alle Finanze Di Campli
LANCIANO. «Per troppi anni quest’area è stata solo un terreno di conquista, un serbatoio di voti. Lanciano e il comprensorio devono riavere una rappresentanza a livello parlamentare prima e regionale poi». Il centrosinistra frentano affida alla candidatura di Valentino Di Campli alle primarie del Pd per il Parlamento il riscatto di un intero territorio. Assessore comunale alle finanze, Di Campli è l’unico candidato “renziano” in corsa nel Chietino, tanto da incassare il sostegno dei Comitati per Matteo Renzi di tutta la provincia. «Sosteniamo il ticket Valentino Di Campli-Patrizia Di Gregorio, che è direttore del Centro trasfusionale dell’ospedale Santissima Annunziata», annuncia il responsabile provinciale Alessandro Marzoli, consigliere comunale a Chieti. A Di Campli l’etichetta di sostenitore del sindaco di Firenze potrebbe costare voti tra i “bersaniani”. Il fronte però si mostra unito. «E’ la prima volta che si offre a tutte le città e i territori di misurarsi con candidature locali per Camera e Senato», dice il collega di giunta, con delega all’urbanistica, Pasquale Sasso, «da troppo tempo si registra l’assenza del territorio frentano in quelle sedi». «Lanciano è stata per anni in mano al centrodestra ma questo, malgrado avesse una forza importante e qualificata, non ha mai saputo esprimere un rappresentante locale», rincara il sindaco Mario Pupillo. «Lanciano e il comprensorio subiscono da anni un indebolimento politico e un depauperamento di servizi e infrastrutture», rimarca il candidato, «è il cuore pulsante dell’economia regionale ma non ha l’attenzione che merita. E’ questo il primo motivo che mi ha spinto a dare la mia disponibilità. Il secondo è la grande partecipazione alle primarie di novembre, animate con idee diverse ma oggi c’è lo stesso obiettivo, quello di vincere le elezioni di febbraio, dando voce a tutte le anime del partito, anche quelle minoritarie». «Continuiamo il vero processo di rinnovamento iniziato il mese scorso», sottolinea il segretario cittadino, Leo Marongiu, «un candidato espressione del territorio è il risultato del buon lavoro dell’amministrazione Pupillo. A Lanciano ci sono 1.600 potenziali elettori da intercettare». Si vota sabato, dalle 8 alle 21, nella sede Pd di via Del Verde. Può votare chi ha già partecipato alle primarie per la scelta del premier, versando 2 euro. Due le preferenze a disposizione, una per i candidati uomini e una per le donne.
Stefania Sorge
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